Mosto d’uva. Estratto di canapa. Burro di Karatè. Germogli d’alga e concentrato di olive. Non sono gli ingredienti di un menù “fusion”, ma i punti di forza della cosmetica più avanzata. Oggi più che mai, infatti, la cosmetologia si rivolge alla natura per creare formule di bellezza, che la pelle “riconosce” e assimila più facilmente.
“Negli ultimi anni”, afferma il Professor Antonino Di Pietro, dermatologo plastico a Milano, “la scienza ha rivalutato le sostanze di origine naturale che ci offrono attivi preziosi per preservare salute e bellezza. La soja, ad esempio, è una fonte ricchissima di fitoestrogeni, che stimolano la formazione di collagene e rendono quindi la pelle più elastica e compatta. Com’è ormai accertato, gli estrogeni sono gli ormoni della bellezza.
Da questa leguminose si estraggono anche dei fosfolipidi utili per ricreare uno strato corneo compatto e forte, naturale barriera difensiva della pelle”, continua l’esperto.
“E anche i più potenti antiossidanti sono di origine vegetale: come il licopene, estratto dai semi di pomodoro, i polifenoli che provengono dall’uva e la betonina, derivata dai semi di fichi d’india”, conclude Di Pietro.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
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