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INVERNO: LA PELLE SOFFRE

È un classico: si arriva in questo periodo, senza aver pensato al viso. La solita crema al mattino, se ci si ricorda la sera, e così l’inverno passa lasciando tracce non piacevoli che tuttavia si possono benissimo cancellare rigenerando lo strato corneo. E senza bisogno di ricorrere a soluzioni drastiche, per esempio al chirurgo plastico. Basta affidarsi al proprio dermatologo di fiducia, meglio uno specialista plastico, in grado di lavorare su più fronti e di intervenire in modo soft sia in modo più profondo a seconda dei casi da trattare. Ne parliamo con il Prof. Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia Plastica a Milano e docente presso l’Università di Pavia.

“Partiamo dal viso che ha ancora uno strato corneo ispessito e che quindi ha bisogno di un peeling; oggi ci sono parecchie novità, nel senso che è possibile anche fare un lunch peeling (l’espressione arriva dagli USA), cioè un peeling efficace ma non invasivo che non lascia tracce o vampate o arrossamenti e che permette quindi di rientrare subito in ufficio”, dice l’esperto “come il nuovo acido glicolico Glicodex, associato a destrine, cioè microspugne vegetali che contengono l’acido, e applicate sul viso, permettono un rilascio graduale dell’acido glicolico regalando subito luminosità e levigatezza. Un’alternativa altrettanto rapida è costituita dall’acido salicilico che viene utilizzato al fine di levigare ed eliminare le microrughe e uniformare il colorito della pelle e che può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle ma in particolare su quelle grasse e miste perchè l’acido salicilico aiuta a restringere i pori”.

“Quante sedute occorre fare?”.

“Per Glicodex 4/5 sedute, una ogni 10 giorni mentre per l’acido salicilico 3 sedute una ogni 3 settimane. In questo modo la pelle si fortifica”.

Parliamo ora degli occhi. Come combattere eventuali borse, occhiaie o microrughe che con il caldo si acuiscono (cattiva circolazione)?”.

“Per quanto riguarda le occhiaie c’è una grande novità e riguarda un gel alla vitamina K da stendere per permettergli di agire sui microcapillari che lentamente sbiadiscono. Quindi per le borse, oltre a creme che combattono la ritenzione idrica (ruscus, hamamelis, flavonoidi), consiglio massaggi delicati dal naso verso le tempie. E non trascurerei il fatto di dormire bene alzando leggermente la testiera del letto anzichè mettere un doppio cuscino, mentre in caso di microrughe non si può evitare la rivitalizzazione soft con enzimi di acido ialuronico naturale per stimolare la formazione di collagene ed elastina (due sedute a distanza di un mese)”.

“E le labbra che spesso in questo periodo si screpolano?”

“Questo accade per la pessima abitudine di inumidirle passando sopra la lingua e pensando così di renderle più morbide (invece la situazione peggiora perchè la bocca si screpola ancora di più). Bisogna invece non usare la sera creme nutrienti e durante il giorno stik naturali a base di cere natirali emollienti che senza ungere aiutano a trattenere acqua sulle labbra.

redazione

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