Fare il sostituto non è mai un compito piacevole. Se poi il lavoro da fare è quello di acqua e sapone, l’impresa è a dir poco improba. Insomma, alle salviettine umidificate viene chiesto qualcosa di davvero impegnativo. Saranno all’altezza di questo compito? Scopriamolo subito.
Nessuno ha il diritto di lamentarsi se le salviettine umidificate non svolgono il loro lavoro alla perfezione, perché acqua e sapone restano il modo più sano ed efficace per lavarsi, mentre le salviettine rappresentano una valida alternativa nelle situazioni di “emergenza”. Le salviettine umidificate, insomma, non hanno lo stesso potere detergente di acqua e sapone, ma grazie all’acqua che contengono, con l’aggiunta di detergenti molto delicati e talvolta un po’ di profumo, possono sostituirli nelle situazioni limite, ad esempio in treno o altre situazioni in cui non si ha accesso ad acqua corrente. Ovviamente non deve diventare un’ abitudine e bisogna ricordarsi comunque di risciacquare mani e viso appena possibile. Le sostanze contenute nelle salviettine rimangono infatti, invisibili, sulla pelle e possono, in alcuni casi, dar luogo a dermatiti.
Sono diversi i luoghi comuni che si sentono sulle salviettine umidificate. Abbiamo affrontato i principali e cercato di capire se sono fondati o meno:
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