Risponde il professor Antonino Di Pietro, specialista dermatologo a Milano: «No, non si preoccupi. Gli angiomi più comuni o frequenti che si formano sulla pelle sono chiamati “angiomi rubino” perché appaiono come piccole cupolette di pochi millimetri dal caratteristico colore rosso-rubino. Lei non deve angosciarsi pensando che si tratti di forme tumorali ma semplicemente di dilatazioni abnormi della parete dei vasi capillari, i rigonfiamenti che si formano sono ripieni di sangue e si rendono visibili sulla superficie cutanea.
A volte questi piccoli rigonfiamenti possono ramificarsi e in questi casi prendono il nome di “angiomi stellati”. Poiché gli angiomi sono pieni di sangue, in seguito a graffi o ad abrasioni possono rompersi con facilità e quindi sanguinare insistentemente.
Quella piccola chiazza sulla pelle color rosso
Per ragioni estetiche e, soprattutto, per prevenire le eventuali rotture accidentali ricordo che si può eliminare facilmente questo problema cutaneo. L’intervento viene eseguito ambulatorialmente, attraverso l’impiego di un diatermocoagulatore a radiofrequenza. Il paziente non avverte dolore grazie all’utilizzo di creme anestetiche e l’intervento richiede soltanto pochi secondi».
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…