Prof. Dr. Antonino Di Pietro

E’ UN MECCANISMO NATURALE
La traspirazione impedisce al corpo di surriscaldarsi: per questo sulla superficie della tua pelle ci sono dai 3 ai 4 milioni di ghiandole sudoripare che si mettono in moto quando la temperatura del corpo rischia di superare i 37 gradi. Il problema nasce quando queste ghiandole (che sono comandate dal cervello) si mettono in moto “a sproposito”: per esempio, per un’emozione o un leggero stato d’ansia. Oppure quando s’innesca un disturbo (spesso ereditario) che si chiama “iperidrosi” e che spinge l’acceleratore sulla produzione del sudore.

PROVA I RIMEDI SOFT
Se hai la tendenza a sudare troppo su tutto il corpo fai, mattina e sera, un bagno tiepido mettendo nella vasca 2-3 grossi cucchiai di bicarbonato. Per mani e piedi diluisci in un litro d’acqua 1 cucchiaio pieno di allume di rocca. Come rimedio di emergenza funziona anche mettere i polsi sotto l’acqua fredda per rallentare la circolazione. Infine, se il problema è il cattivo odore riduci o elimina carne, formaggi stagionati, e salumi, e mangia cereali integrali, frutta e verdura preferendo finocchi, salvia e menta che hanno un’azione deodorante naturale. Serve anche, come suggerisce il dottor Antonino Di Pietro, dermatologo, depilare le ascelle ed evitare abiti e pantaloni attillati o i tessuti sintetici che non traspirano.

QUANDO GIOCARE DURO
Se il problema diventa “drammatico” (capita al 2% delle donne) ci sono soluzioni strong e nuovissime. La più radicale è di eliminare chirurgicamente un certo numero di ghiandole sudoripare. L’intervento si fa con il laser, in anestesia locale. Oppure praticare, nei punti critici, delle microiniezioni di tossina botulinica che blocca temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi che innescano la sudorazione. Questi interventi, però, hanno parecchie controindicazioni e la decisione se praticarli o no spetta al medico. Info: Unità di Dermatologia dell’ospedale Civile di Venezia, tel. 0415294305.