I trucchi estivi sono più delicati e leggeri sulla pelle, ma per risaltare sul viso, soprattutto con l’abbronzatura, esigono che, “sotto”, l’epidermide sia liscia e levigata, in una parola, fresca. Il sistema migliore per rendere e mantenere liscia la pelle nel tempo è quello del peeling dal dermatologo, l’esfoliazione della superficie cutanea che consente di “staccare” le cellule morte, anche perché se la pelle fino a venticinque anni ha un ricambio cellulare veloce, ogni cinque settimane, indispensabile allo spessore cutaneo, con il passare del tempo questo ricambio rallenta al punto che le cellule non vitali restano “attaccate” più a lungo in superficie rendendo il viso disomogeneo e irregolare. Risultato: le cellule cutanee superficiali respingono la luce in modo disordinato creando antiestetiche discromie. Vediamo allora i benefici del peeling e gli altri sistemi efficaci per eliminare rughette e cicatrici.
I peeling, sia quelli leggeri, più delicati e meno invasivi, sia quelli più profondi, hanno un doppio vantaggio: togliere da un lato lo strato di cellule morte, e dall’altro ripristinare la velocità del ricambio cellulare e questo processo aumenta la luminosità della pelle perché la luce viene riflessa in modo omogeneo. Fra i peeling più leggeri c’è il peeling all’acido glicolico, che scioglie i legami fra le cellule cornee eliminando lo strato più superficiale, il tutto senza aggredire la cute in profondità (segni e rughe non vengono eliminate).
Fra i peeling “medi” invece si segnala quello al Tca a varie concentrazioni e che può essere fatto una volta l’anno per togliere i segni superficiali (lascia però sul viso rossore e attiva un processo di desquamazione), mentre per un effetto ancora più profondo si può ricorrere sia al peeling di Jessner sia a quello al fenolo: più praticato negli Stati Uniti, viene effettuato con il paziente in anestesia generale perché l’epidermide viene distrutta, il viso resta a lungo gonfio e l’effetto finale è innaturale.
Oltre ai sistemi di “distruzione chimica”, ci sono quelli di “distruzione fisica” come l’intervento di dermoabrasione e quello che prevede l’utilizzo del laser. Ci sono vari tipi di laser, l’herbium oppure il Co2 ultra pulsato che agisce più in profondità, e in questi casi la pelle viene totalmente “scoperta”al punto che poi va protetta; pertanto questi tipi di interventi sono consigliati in autunno.
Sicuramente il soft peeling all’acido glicolico, ma unito alle ciclodestrine, sostanze di origine vegetale che trattengono l’acido glicolico e poi lo liberano progressivamente sulla pelle. Un altro vantaggio poi offerto da questo tipo di peeling è quello di poter essere tranquillamente ripetuto anche a distanza di tempo ravvicinata senza che provochi alcun tipo di danno.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…