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stop alle rughe

<<Ognuno di noi risponde al passare del tempo in modo diverso, in base al proprio imprinting genetico>>, afferma il dermatologo Antonino Di Pietro. <<Ma per tutti vale una semplice regola: prevenire. Perchè a cinquant’anni la pelle è il risultato di come l’abbiamo trattata a partire dai venti. E’ gia da giovani, infatti, che compaiono gradatamente i primi segni. Se ci si cura con intelligenza, però, il traguardo di una pelle che dimostri meno dell’età anagrafica è raggiungibile>>. Grazie alla ricerca cosmetologica più avanzata, oggi abbiamo a disposizione infinite possibilità di scelta: specialità calibrate in base alle necessità individuali. E anche se invecchiare è un fatto ineluttabile, il “come” possiamo davvero deciderlo noi.

I primi segni? Quelli di espressione
<<Appaiono in giovane età diventando progressivamente parte integrante della nostra mimica>>, dice Di Pietro. <<Tanto che la testimoniano persino quando dormiamo. E sono linee che denunciano il nostro modo di reagire alle emozioni.
Si concentrano sulla fronte in senso orizzontale o verticale, a seconda di come aggrottiamo la fronte. In genere indicano preoccupazione, ma sono anche sinonimo di grande attività mentale.
Si arricciano a raggiera intorno agli occhi se ridendo abbiamo la tendenza a stringerli come quando ci si scherma per la luce. Sono anche tipiche delle persone miopi che li socchiudono ripetutamente per mettere a fuoco.
Solcano la zona intorno alla bocca soprattutto nelle grandi fumatrici: con la sigaretta, infatti, si costringono le labbra a smorfie continue.
Che fare? Non certo limitare la mimica, ma imparare a rilassarsi. Vivere angosciati non favorisce solo l’esaurimento psicologico: anche il metabolismo cutaneo ne risente. E la pelle si segna di più>>.

Levigare il viso con il retinolo
<<Non ha niente a che vedere con l’acido retinoico che si usava qualche anno fa come anti-acne e provocava irritazioni, rossori e desquamazioni>>, dice la dermatologa Magda Belmontesi. <<Oggi il retinolo, noto come vitamina A, viene proposto in modo ottimale, inserito in formule con speciali microcapsule che, oltre ad annullare gli effetti indesiderati, lo rilasciano lentamente sulla pelle, prolungando l’azione e i benefici>>.

COME AGISCE <<Il suo compito è soprattutto quello di rinnovare lo strato epidermico esfoliando in profondità: così si favorisce la capacità di penetrazione dei principi attivi contenuti nella formula>>, dice il cosmetologo Luigi Rigano. <<Non solo: il retinolo svolge anche un’attività idratante e ammorbidente, stimola la produzione di elastina e collagene, due sostanze proteiche fondamentali per garantire l’elasticità e la tonicità dell’epidermide>>.

QUANDO SCEGLIERLO <<Le specialità a base di retinolo sono l’ideale per attenuare i segni non troppo profondi, per rinnovare la carnagione e renderla subito più chiara e setosa>>, dice Belmontesi. Meglio usarle nelle stagioni in cui non ci si espone al sole o alle lampade Uv, perchè i radicali liberi, prodotti in quantità eccessiva dal calore, annientano l’azione di rigenerazione dei tessuti svolta dal retinolo, mantenendo solo quella protettiva. Grazie alla presenza nelle formule di principi antiossidanti, questi trattamenti si usano sia di giorno che di notte>>.

Per gli occhi formule soft
Sono solo pochi centimetri di pelle ma, se trascurati, possono davvero compromettere la freschezza del viso. I rimedi? Dice Belmontesi: <<Per il contorno degli occhi è meglio usare una crema specifica, più leggera rispetto alle formule per il viso, che potrebbero provocare irritazioni e gonfiori, ma non per questo meno ricca di principi attivi>>.

COME AGISCONO <<Le specialità più nuove associano un complesso di principi attivi mirati, selezionati per stimolare il metabolismo cutaneo e il microcircolo>>, dice Belmontesi. <<Così, oltre ad agire contro le rughe, hanno un effetto drenante anti-gonfiore>>.
QUANDO SCEGLIERLE <<Anche in giovane età, a partire dai 22-25 anni>>, consiglia Belmontesi. <<Preferite le creme-gel e tenetele in frigorifero: il freddo è un aiuto in più per decongestionare. Applicatele mattina e sera picchiettando>>.

Azione urto in caso di stress
<<Spesso in versione monodose, che consente di evitare l’uso di conservanti, questi trattamenti hanno una concentrazione di principi attivi più elevata rispetto alle preparazioni di routine>>, spiega Di Pietro. <<E sono formulati per stimolare al massimo il metabolismo cellulare e riequilibrare le carenze>>.

COME AGISCONO <<Di solito svolgono una doppia azione>>, afferma la dottoressa Magda Belmontesi. <<Apportano alla pelle un surplus di energia per scuoterla dalla sua “pigrizia” e farle guadagnare nuovi ritmi vitali. E sono anche in grado di assicurare un miglioramento immediato: momentaneo sì, ma ben visibile>>.

PERCHE’ SCEGLIERLI <<Sono l’ideale nei momenti di surmenage, ai cambi di stagione. Ma non vanno trasformati in trattamenti di routine per tutto l’anno. Perchè, dopo aver stimolato la pelle, è meglio lasciarla “lavorare” da sola. Per agire efficacemente queste specialità vanno applicate sull’epidermide perfettamente pulita, meglio ancora se esfoliata. Una volta assorbite, si può stendere sul viso la crema abituale>>.

Anche effetto lifting per ridefinire i contorni
<<C’è una nuova generazione di creme, emulsioni e gel a base di complessi esclusivi che hanno come obiettivo primario di levigare la pelle, di renderla più elastica rassodando e tonificando i tessuti, tutto in tempi brevi>>, dice il dottor Rigano.

COME AGISCONO <<Queste formule puntano la loro efficacia su complessi vitalizzanti che hanno effetto sia in superficie, potenziando le funzioni di barriera, sia in profondità, migliorando la coesione e l’interazione fra derma ed epidermide>>, dice ii cosmetologo Mauro Prevedello. <<Agiscono cioè nel cosiddetto “punto di connessione”, quello in cui le fibre proteiche (elastina, collagene e laminina, scoperta di recente) giocano un ruolo fondamentale per mantenere i tessuti tonici ed elastici>>.
QUANDO SCEGLIERLE “Per contrastare la perdita di tono del viso. Quando cioè, oltre a rughe e rughette, aspetto opaco e sciupato, i lineamenti assumono un’aria un po’ “triste”>>, dice Luigi Rigano. Queste specialità si applicano su viso, collo e decolletè, da sole o sotto il trattamento abituale, mattino e/o sera. Per una maggiore efficacia anti-rilassamento, è consigliabile partire dal collo e risalire lungo i contorni del viso, e poi dai lati del naso in su, verso le tempie.

redazione

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