Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Tutti i rimedi suggeriti dallo specialista per prevenire le piccole impurità. Dalla pulizia di ogni giorno alle cure adatte per avere un viso fresco e luminoso
TESTI DI SILVIA NUCINI

Perché he si formano i punti neri?
«Colpa degli ormoni che sollecitano le ghiandole sebacee a produrre più sebo. Questo viaggia verso la superficie della pelle e, nel suo tragitto, va a irritare le pareti. Risultato? Il sebo bloccato, a contatto con l’aria, si scurisce (in termini tecnici si ossida), ed ecco che compare il punto nero».

Ma è possibile prevenirli?
«Sì possono tenere sotto controllo con una pulizia accurata, mattino e sera: è motto importante eliminare ogni traccia di trucco, perché fondotinta, cipria e fard, se si depositano nel poro, possono infettarlo. Ma non è il caso di strafare: lavaggi troppo ravvicinati o eseguiti con saponi aggressivi stimolano ulteriormente la produzione di sebo, innescando il meccanismo dela formazione delle impurità».

I punti neri si possono schiacciare?
«Sì, ma solo dopo aver ammorbidilo la cute con un asciugamano intriso di acqua calda. La spremitura va sempre fatta con le dita protette da un fazzotettino di carta o con lo spremicomedoni, che garantisce la massima igiene e non irrita la cute».

CONSIGLI PRATICI

L’acido gì icolico: tutte le creme dall’azione esfoliante (come queNe contenenti acido gbcolico) aiutano a mantenere la pelle pulita perché impediscono al sebo di deposttarsi nei pori. Puoi utilizzare questo tipo di creme come trattamento per la notte.

Lo scrub: è un detergente in granuli che, massaggiato, raccogie cellule morte e impurità, ripulendo i pori con la sua azione meccanica. Andrebbe fatto una votola la settimana e non di più, perché il massaggio con lo scrub può irritre le pelli più sensibili.

L’argilla:
le maschere a base di questa sostanza assorbono il sebo in eccesso e danno una piacevole sensazione di freschezza.

Silvia Nucini