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questione di elasticità

Iniziamo il nuovo anno con una serie di buoni propositi. Primo fra tutti: occuparci di noi stesse. Un po’ di più. Con un’attenzione particolare alla forma. Senza aspettare che arrivino l’estate o la primavera, possiamo incominciare subito a ridare elasticità, tono e turgore ai tessuti di viso e corpo e a occuparci dei capelli, aiutandoli a essere più forti e voluminosi. In che modo? Mantenendo una buona circolazione e un buon afflusso di sangue, mangiando spesso e costantemente frutti di bosco, ricchi di antocianosidi, veri e propri starter del microcircolo. E ricorrendo a specialità capaci di garantire all’epidermide compattezza, vitalità e morbidezza. Un programma completo per restituire elasticità ai tessuti ed essere flessuose e dinamiche. In queste pagine tanti prodotti ad hoc: dalla crema 24 ore energizzante alla cura urto rivitalizzante, dal fluido corpo rassodante alla maschera al collagene (uno dei componenti dell’elasticità cutanea). Senza dimenticare i capelli: uno shampoo rinforzante, un balsamo nutriente e protettivo e un concentrato rivitalizzante.

UN TEST SU MISURA
Per scoprire se la pelle è davvero elastica potete fare questi test, semplici e veloci, con i quali è possibile verificare il livello dell’elasticità orizzontale o verticale della pelle. Ce li suggerisce il dottor Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano. Il primo (in orizzontale): segnate con la biro sulla pelle due punti, uno di seguito all’altro. Poi provate a “tirare” e a misurare. La distanza fra loro è di 2 millimetri? Significa che l’elasticità cutanea è al top. E’ intorno al millimetro? Attenzione, l’elasticità è piuttOsto scarsa.
Il secondo (in verticale): appoggiate per 5 o 6 minuti il viso su una superficie ruvida, poi osservatevi allo specchio. Sono rimasti i segni? Bene. Controllate l’orologio: se spariscono entro 1 o 2 minuti l’elasticità è a livelli discreti. Se impiegano di più, vuol dire che la pelle ha bisogno di un po’ d’aiuto.
Assolutamente indispensabili in questo caso i massaggi, con movimenti rotatori, dall’alto verso il basso o viceversa.

m.a.m.

redazione

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