10 domande sulle smagliature

Le smagliature sono piccole lesioni dello strato più profondo della pelle e compaiono a causa dell’eccessiva trazione dei tessuti, provocata dai cambiamenti del corpo in gravidanza. Si presentano come strie rossastre che, con il passare del tempo, assumono una colorazione bianco-madreperlacea. Il problema interessa soprattutto l’addome, i fianchi e il seno. Per prevenirlo è bene adottare alcune precauzioni, come stendere ogni giorno una crema idratante ed elasticizzante e seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, che contribuiscono a mantenere sodi e compatti i tessuti.

che cosa sono?
.Le smagliature, definite anche strie, sono piccole lesioni provocate dalla rottura delle fibre che costituisCOno il derma, lo strato più profondo della pelle. Quest’ultimo risulta composto da un intreccio di fibre elastiche e di fibre collagene. Queste, se sottoposte a una trazione eccessiva, per esempio a causa dell’aumento di volume dell’addome e del seno, possono rompersi, provocando la formazione di antiestetiche strie.

perche si presentano?
.Durante la gravidanza, la formazione di smagliature è favorita anche dall’azione degli ormoni oltre che dalla trazione dei tessuti dovuta all’aumento di peso e di volume di alcune parti del corpo. In particolare, aumenta la produzione del cortisolo, un ormone che ostacola la formazione delle fibre elastiche, rendendo quindi la pelle meno resistente alla tensione.

qual’è il loro aspetto?
.Le smagliature possono avere dimensioni variabili da pochi millimetri fino a qualche centimetro di lunghezza. Inizialmente le strie hanno un colore rossastro: infatti, la cute si assottiglia, lasciando trasparire il derma sottostante, ricco di vasi sanguigni. Dopo 8-10 settimane, però, la ferita comincia a rimarginarsi spontaneamente e si forma del tessuto cicatriziale. La smagliatura inizia ad assumere a poco a poco un colore bianco-madreperlaceo.

dove colpiscono?
.Le smagliature interessano il derma, lo strato più profondo della pelle. Quest’ultimo è composto da fibre collagene e da fibre elastiche. Le prime hanno la forma di chicchi di riso allungati, disposti nel senso della lunghezza in file poste una sopra l’altra e intrecciate tra loro. Le seconde, invece, sono costituite da filamenti dalla forma simile a quella di una molla.

dove compaiono?
.Le zone più colpite sono quelle in cui la cute è sottoposta a una maggiore tensione. In particolare, durante la gravidanza, questo inestetismo interessa l’addome, il seno, i fianchi, i glutei e le cosce, cioè le parti del corpo che, durante i nove mesi, tendono ad aumentare maggiormente di volume.

come si formano?
.In caso di trazione, le fibre collagene scorrono una sopra l’altra: se però la tensione è eccessiva si rompono i legami intercellulari e si verifica una rottura. Le fibre elastiche, quando vengono tese al massimo, si spezzano e le due estremità si ritirano ai lati opposti (proprio come quando si spezza una molla). In questo caso, i margini rimangono molto distanziati e non riescono a ricongiungersi: si forma così la smagliatura.

si possono prevenire?
.Per prevenire la formazione delle strie è molto importante evitare gli sbalzi di peso troppo repentini. La futura mamma dovrà, quindi, seguire sempre uno schema dietetico equilibrato, che le permetta di ingrassare gradualmente senza superare il numero complessivo di chili consigliato che, per una donna di corporatura media, si aggira tra i nove e dodici.

un metodo per eliminarle?
.Una volta che le smagliature hanno fatto la loro comparsa è quasi impossibile farle sparire. Tuttavia, se si interviene subito, entro 8-12 mesi dalla loro formazione, è ancora possibile ottenere buoni risultati. Tra i trattamenti che il dermatologo può utilizzare ci sono le iniezioni a base di enzimi che favoriscono la ricrescita delle fibre elastiche e delle fibre collagene. Queste ultime vanno a colmare i vuoti che si sono formati e che col passare del tempo sarebbero riempiti da tessuto cicatriziale. Si sta inoltre sperimentando l’uso di iniezioni a base di acido ialuronico e di fattori di crescita tissutali in grado di stimolare la ricostruzione del derma.

l’alimentazione può aiutare?
.Alcune vitamine sono molto utili per mantenere elastica la pelle. Tra queste, sono importanti la A, la C e la E. La prima, definita anche retinolo, è contenuta nel latte e nei suoi derivati e nelle uova e, sotto forma di betacarotene (un precursore della vitamina), nella frutta e nella verdura di colore arancione. La vitamina C (acido ascorbico), presente in agrumi e verdure a foglia verde scuro, e la vitamina E (toco-rerolo), contenuta negli oli vegetali. Svolgono invece un’efficace azione antiossidante, contrastando cioè l’invecchiamento della pelle.

quali prodotti si possono utilizzare?
.E’ utile ricorrere a creme specifiche che contribuiscono a mantenere i tessuti elastici e ben idratati. Questi prodotti contribuiscono ad attenuare l’inestetismo, soprattutto allo stadio iniziale, e a rendere più elastica la pelle prevenendo la formazione delle strie. Le formulazioni più utilizzate sono a base di sostanze vegetali, come alchemilla, edera ed equiseto, che favoriscono la formazione delle fibre elastiche e delle fibre collagene.
.Le creme vanno applicate con costanza ogni giorno, dopo il bagno o la doccia. Sono inoltre molto utili gli oli di sesamo e di borragine, da applicare localmente (si trovano in molte creme oppure possono essere acquistati in erboristeria). Per mantenere tonica la cute è poi importante evitare bagni e docce troppo calde; ottime le spugnature eseguite alternando acqua calda e tiepida: servono a stimolare la circolazione e a rendere più compatta l’epidermide.

ECCO CHE COSA C’E’ NELLE CREME
Ecco come agiscono alcuni principi attivi tra i più utilizzati nelle formulazioni dei prodotti antismagliature.
Alchemilla: è una pianta che aiuta a ripristinare l’elasticità cutanea e a migliorare la struttura del derma.
Centella asiatica: è una pianta dotata di proprietà cicatrizzanti e depurative. Contiene acidi triterpenici che favoriscono i processi fisiologici che portano alla produzione del collagene.
Edera helix: contiene flavonoidi (in particolare rutina) che migliorano la microcircolazione sanguigna.
Equiseto: è una pianta che cresce negli ambienti umidi, conosciuta anche con il nome di coda cavallina. Il fusto contiene silicio, un minerale che rende più compatti ed elastici i tessuti della pelle.
Pantenolo: è la provitamina B5, una sostanza dalle proprietà idratanti.

DA FARE Per prevenire la comparsa delle strie, utile stendere ogni giorno dopo il bagno o la doccia un prodotto specifico dall’azione idratante ed elasticizzante.

redazione

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

3 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago