Non è mai troppo presto

Le mamme hanno detto sempre che essere carine a 14, 15, 16 anni è facile: basta non ingozzarsi di cioccolata al primo dispiacere, stare il più possibile all’aria aperta e andare in palestra. Ma anche le mamme possono sbagliare. Per esempio, i medici hanno scoperto che l’alimentazione non influisce sulla formazione dei brufoletti e che, quindi, di cioccolata se ne può mangiare a volontà, o quasi. Quanto allo sport e alla palestra, è chiaro che fanno bene. Per sfruttarne meglio i benefici estetici, però, finito l’allenamento, non basta “fare una doccia, asciugare bene i capelli con il phon e tornare dritta a casa”, come dice mamma. Seguite invece il decalogo che trovate qui, e che è stato redatto con la collaborazione del dermatologo Antonino Di Pietro.

1. In palestra si fa ginnastica sul serio. Anche dal tapis roulant si può tenere d’occhio l’istruttore carino: le chiacchiere con le amiche riservatele allo spogliatoio. Solo così la vostra figura rimarrà bella per tutta la vita, e i cuscinetti di ciccia sui fianchi (leggi: cellulite) non si faranno vedere.
2. Chi inizia a fare nuoto molto prima dei vent’anni non avrà bisogno di farsi rifare il seno dal chirurgo estetico, perchè i muscoli pettorali non cederanno neppure dopo il sesto figlio. Vietato, quindi, trovare scuse per non andare in piscina.
3. Attente ai capelli, però, perchè qualche rischio c’è: il cloro può renderli opachi, e la cuffietta che vi ostinate a portare mezza girata all’insù non vi protegge. Allora, appena uscite dall’acqua, fate sempre uno shampoo anticloro. Potete anche usarlo come doccia: eliminerà questa sostanza dalla pelle che, così, non si essiccherà.
4. L’aerobica fa sudare molto. Se vi asciugate la fronte con la manica di una tuta non troppo pulita rischiate di moltiplicare quei due o tre brufoletti che avete già. E’ una cosa che può succedere soprattutto nei giorni prima del ciclo. Tamponatevi con salviettine sterili, o non tamponatevi affatto: anche i grandi eroi hanno il sudore che cola giù per le guance.
5. I brufoli non arrivano solo per colpa del sudore, ma anche se vi agitate, se vi stancate troppo ad allenarvi, se scoppiate a piangere per la rabbia di non esservi ben piazzate in una gara. Si trasformano in acne, anzi in “acne degli sportivi”. Che, però, agli sportivi calmi non viene mai.
6. Se i brufoli si dovessero manifestare, soprattutto sulla schiena (punto classico su cui si scaricano le tensioni), andate dal medico. Se avete tre-quattro brufoletti, lasciate perdere: lo specialista vi direbbe che siete nella norma per la vostra età e vi consiglierebbe di tornare dopo i vent’anni. Una visita inutile, insomma.
7. Ci sono tante cose che potete fare per evitare che i brufoletti si trasformino in acne. La prima l’abbiamo già detta: state calme. La seconda: bevete molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Più bevete, più le scorie che provocano i brufoletti se ne vanno. La terza: sempre in tema di scorie, non sottovalutate la stitichezza. Se ne soffrite, questa volta sì che dovete andare dal dottore.
8. A bere tanta acqua, non avere problemi di stitichezza e stare calme, anche i punti neri, alla lunga, diminuiscono. Ma, se volete un metodo più veloce, cercate in farmacia il nuovo cerotto di cui si parla in queste pagine. Ricordatevi di applicarlo soprattutto se vi capita di fare una sauna: con il vapore, funziona ancora meglio.
9. Con il movimento e la sauna si suda molto e la doccia, lo sapete, è di rigore. Ma dopo? Non bloccate il sudore con un antitraspirante. Lasciate, anzi, che scenda più che può. Mettete il deodorante solo se c’è un lui che vi aspetta fuori: il tipo dermoprotettivo è meglio, e ha anche un buon profumo.
10. La doccia vi ha fatto passare la fatica, ma quel lui che vi aspetta fuori non ha nemmeno il motorino, e vuole accompagnarvi a casa romanticamente a piedi. Non tiratevi indietro ma, prima di uscire dalla palestra, spruzzatevi sulle gambe un togli-fatica-rilassa-muscoli. Molto utile per non avere le gambe a pezzi, nè adesso nè mai.

SI’
I CAPELLI SI UNGONO
già il giorno dopo lo shampoo? Lavateli sempre con acqua tiepida (quasi fredda,se riuscite a resistere) e frizionateli con dolcezza. Non preoccupatevi se vi sembra di lavarli troppo spesso. L’importante è che, ogni volta, usiate poco shampoo (mai più di un’applicazione), altrimenti le ghiandolette sebacee saranno stimolate a produrre ancora più sebo.

NO
AVETE TROPPI PELI

sulle gambe? Niente paura: il problema si risolverà verso i 20 anni, quando anche i brufoletti andranno via. Inutile, quindi, spendere in creme depilatorie o nella costosa elettrocoagulazione.
Il rasoietto va benissimo, e non peggiora la situazione: i peli non ricresceranno più duri e neppure più folti.

redazione

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