Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Le smagliature sono causate dalla rottura delle fibre di collagene ed elastiche che compongono il derma e dal conseguente allontanamento dei fronti di queste fratture. L’epidermide che ricopre il derma viene stirata, si assottiglia e si infossa linearmente dando luogo alle antiestetiche strie. Col passare dei mesi la zona si cicatrizza per cui la smagliatura, che inizialmente appare rossastra, acquista un colore biancastro. Il modo più efficace per eliminare definitivamente una smagliatura sarebbe quello di riuscire ad eliminare la cicatrice, riempire le depressioni e riunire i bordi separati della stria. Purtroppo attualmente non esiste nessun metodo in grado di attuare questo processo riparativo in maniera soddisfacente. Tuttavia alcune terapie in fase sperimentale stanno dando risultati incoraggianti. I laser in uso ad esempio non sono in grado di cancellare questo inestetismo e riescono a dare un lieve miglioramento solo sulle smagliature più piccole. Il raggio laser agisce infatti provocando la distruzione dell’epidermide e del derma lungo i bordi della stria ma non è in grado nè di stimolare il tessuto mancante nè di riavvicinare i margini. Facendo un esempio: è come se per eliminare in Grand Canyon bombardassero a tappeto le due sponde, si avrebbe alla fine solo una lunga valle più o meno larga, ma mai una liscia pianura.