La parola magica utilizzata dalle più grandi aziende dermocosmetiche per le creme antiage è “effetto filler”, ma quali ingredienti segreti si nascondono dietro questa definizione? Esistono davvero creme miracolose che mimano e replicano i risultati di un trattamento filler dal dermatologo? Su Riza Antiage si parla di creme filler e dei nuovi trattamenti antiaging all’avanguardia che promettono di riempire le tanto odiate rughe.
Il termine filler deriva dall’inglese to fill che significa, per l’appunto, riempire. L’obiettivo della crema filler è proprio quello di riempire la pelle, distendendola e cercando di attenuare le piccole pieghe cutanee che con il passare del tempo diventano più evidenti e numerose. Per quanto le creme cosmetiche dall’azione filler agiscano cercando di emulare l’effetto riempitivo di trattamenti dermatologici, i risultati non possono essere i medesimi. Una crema filler agisce superficialmente e in maniera transitoria. Esistono però nuove formulazioni a base di fosfolipidi e glucosamina che possono essere molto utili per aiutare la pelle a rigenerarsi e mantenersi più tonica e distesa. La glucosamina è infatti un precursore dell’acido ialuronico che grazie alle sue piccole molecole viene trasportata in profondità dai fosfolipidi, aiutando a favorire la sintesi di acido ialuronico.
Il filler rughe sono dei materiali di riempimento che vengono utilizzati dai dermatologi per riempire le rughe dall’interno. Vengono introdotti nella pelle con minuscoli aghi e rendono meno visibili le pieghe cutanee.
I risultati del filler antirughe, sono utili non solo nell’attenuare i segni dell’invecchiamento cutaneo, ma anche per ridefinire i contorni del viso come labbra e zigomi cadenti. Importante è però rivolgersi sempre a strutture specializzate e a medici esperti.
I filler rughe possono dividersi in permanenti o riassorbibili. I primi, per quanto accattivanti, perché regalano l’idea di eliminare le rughe in modo permanente, possono riservare non poche controindicazioni. I filler antirughe permanenti non rispettano infatti la naturale evoluzione del viso e prevedono l’introduzione di alcune sostanze che con il passare del tempo possono causare rigonfiamenti o granulomi. I filler viso riassorbibili sono invece solitamente a base di acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nella cute, che pian piano viene riassorbita da essa stessa, senza effetti indesiderati.
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