Giradito o patereccio: cos’è e come si cura

Le tue mani presentano arrossamenti, gonfiore e dolore intorno all’unghia? Potrebbe trattarsi di giradito, un’infezione dell’epidermide che può essere molto fastidiosa. Il professore e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, Antonino Di Pietro, chiarisce in un’intervista su Io Donna quali sono i rimedi per il giradito di mani e piedi.

Come si presenta il giradito?

Il giradito è un’infiammazione cutanea che può interessare a livello superficiale e profondo gli strati della pelle. Questo disturbo colpisce soprattutto mani e piedi, ed è causato da batteri come lo Streptococcus pyogenes, lo Pseudomonas aeruginosa o dall’Escherichia coli che possono infettare la cute attraverso piccole lesioni. La sua denominazione deriva dal fatto che solitamente questa infezione si sviluppa attorno all’unghia: tra le diagnosi più comuni c’è infatti il giradito all’alluce.

Cause e rischi del giradito o patereccio

Le principali cause del giradito sono lesioni non correttamente disinfettate e curate. Queste ferite, anche se piccole, favoriscono la penetrazione di batteri e germi che portano a sviluppare i classici sintomi di questa infezione cutanea. Intorno all’unghia di mani o piedi si sviluppano rossore e gonfiore accompagnati da indolenzimento, che possono favorire la comparsa anche di vesciche infiammate e ricche di pus. Tra le cause del giradito o patereccio ci sono anche cattive abitudini come mangiarsi le unghie, utilizzare solventi chimici aggressivi, nel caso dei bambini può essere anche succhiarsi le dita, mantenere piedi o mani in acqua eccessivamente. Attenzione anche alla manicure: durante questa pratica di bellezza, spesso vengono eliminate le cuticole attorno all’unghia perché ritenute antiestetiche. Questa mossa è sbagliata e rende la pelle intorno all’unghia più vulnerabile e soggetta a contrarre infezioni.

Il giradito passa da solo?

Per trovare sollievo immediato dal giradito esistono rimedi naturali come l’immersione delle dita in acqua tiepida e sale. Oltre all’azione antisettica si favorisce anche il drenaggio di pus. In alternativa si può applicare una pomata per giradito con estratti di olio di origano. Questa infiammazione può colpire anche i bambini a causa della suzione del dito, di piccole lesioni o del mordersi le unghie. Il patereccio nei più piccoli, può essere molto doloroso a causa della pelle più delicata e sensibile e va curato nel minor tempo possibile.

Rimedi per il patereccio: pomate, antibiotici

Il farmacista potrà dare consigli sul giradito e come curarlo, nei casi in cui questo si presenti in forma lieve. In farmacia si possono ritrovare creme antibiotiche utili in caso di patereccio. L’applicazione è molto semplice: spalmare la pomata per giradito sulla parte infetta e avvolgere con una pellicola di plastica trasparente per velocizzare la penetrazione. Se l’infezione non migliora è necessario il consulto di un dermatologo, che può optare per la somministrazione di antibiotici o antimicotici per via orale. Quando l’infezione è caratterizzata da vesciche piene di pus, è importante non intervenire con un’incisione fai da te del patereccio, ma rivolgersi a un esperto dermatologo che saprà valutare l’eventuale intervento chirurgico.

Cosa fare se si forma il pus?

In caso di infiammazione acuta e pus può trattarsi di patereccio erpetico, causato dal virus dell’herpes simplex. Colpisce soprattutto le mani e in particolare pollice o indice ed è contagioso. Si può trasmettere tramite il contatto con la parte infetta o se si è portatori del virus dell’herpes. Il patereccio erpetico può guarire autonomamente dopo circa 2 o 3 settimane. Per velocizzare i tempi di guarigione possono essere somministrati medicinali con aciclovir.

Leggi l’intervista al prof. Antonino di Pietro su IO DONNA.

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Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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