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Iperpigmentazione della pelle: da cosa dipende e come trattarla

Compaiono come funghi: una volta che ne trovi una, ne appaiono 100. Stiamo parlando della macchie cutanee, un inestetismo che si sviluppa soprattutto in estate, dopo lunghe giornate sotto il sole. A causare l’iperpigmentazione non è solo il sole, ma anche l’invecchiamento fisiologico della pelle. In più possono esserci fattori ormonali, terapie farmacologiche e altri agenti esterni che concorrono a creare macchie scure sulla pelle. Le più colpite sono le donne e le zone del corpo più esposte alla luce solare come mani e braccia. Ma esiste un modo efficace per combattere o perlomeno attenuare questo inestetismo? Il professor Antonino Di Pietro, interrogato dalla redazione del blog sanitario Dica33, dà la sua opinione in merito a come agire in caso di macchie cutanee: leggila in questo articolo.

Che cos’è l’iperpigmentazione della pelle?

Quando l’epidermide presente una moltitudine di macchie cutanee scure in varie parti del corpo si parla di iperpigmentazione. Queste discromie vengono causate da un’eccessiva produzione di melanina, che non viene correttamente smaltita dai melanociti e genera localmente delle piccole macchie scure. Nel caso in cui l’iperpigementazione della pelle sia causata dalla melanina, il fenomeno è relativo a una scelta scorretta della protezione solare non adatta al tipo di pelle o di un’esposizione ai raggi UVA e UVB nelle ore centrali della giornata quando il sole è diretto e forte. L’iperpigemntazione della pelle senile è invece conseguenza di un naturale rallentamento dell’attività cellulare epiteliale. Le cellule vecchie non vengono eliminate e creano agglomerati di cheratina che formano macchie cutanee scure e ruvide.

Le macchie scure sulla pelle possono essere permanenti?

Non tutte le macchie cutanee sono permanenti, tutto dipende dalla causa scatenante. Ad esempio in gravidanza o quando l’organismo subisce determinati cambiamenti ormonali possono verificarsi manifestazioni di iperpigmentazione della pelle meglio conosciute come melasma che svaniscono nel momento in cui l’attività ormonale recupera il suo equilibrio. Lo stesso vale per alcuni trattamenti con farmaci o medicine. Mentre le macchie cutanee dette lentigo solari sono quelle che si sviluppano con l’età e che sono più difficili da eliminare. In questo caso è necessario giocare d’anticipo, prendendosi cura della pelle correttamente e proteggendola da sole e anche inquinamento. Per le perfezioniste che desiderano ritrovare una pelle omogenea e senza imperfezioni è invece necessario rivolgersi al dermatologo grazie a specifici trattamenti per macchie del viso e corpo. Queste terapie dermatologiche sono le più efficaci nell’attenuazione delle macchie cutanee, ma non possono eliminarle completamente, per questo è fondamentale la prevenzione.

Le creme depigmentanti sono efficaci?

Una crema depigmentante deve essere controllata e clinicamente testata prima di essere applicata sulla pelle, quindi bisogna assolutamente ricercare creme schiarenti in farmacia e non affidarsi a prodotti trovati nella grande distribuzione. Il consiglio è quello di selezionare formulazioni leviganti a base di idrossiacidi e retinoidi o una formulazione schiarente con acido cogico, acido azelaico, acido lipoico, ascorbico, glucosamina e glutatione. Tutti questi ingredienti hanno un’azione potenzialmente schiarente delle macchie cutanee, ma devono essere applicate con costanza e perseveranza per cominciare a dare i primi risultati.

L’aiuto del dermatologo: il peeling e il laser

Più efficaci sono i trattamenti dal dermatologo come peeling chimico e laser per macchie cutanee. Il laser è il trattamento per eccellenza dell’iperpigmentazione della pelle, perché riesce a identificare le macchie cutanee scure della pelle a colpirle localmente e ad attenuarle senza lasciare tracce e cicatrici. Il laser per macchie cutanee svolge anche un’azione rigenerante e antiage. Il peeling chimico consiste invece in un’esfoliazione cutanea che aiuta a riattivare il rinnovamento cellulare; può essere eseguito con diverse intensità e coinvolgere diversi strati cutanei. Questi trattamenti sono consigliati in autunno o inverno, quando l’attività solare è meno intensa.

Leggi l’intervista originale su Dica33.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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