Perché cambiare spesso l’asciugamano, anche d’inverno

Tra le mura domestiche si possono nascondere dei piccoli nemici per la salute della pelle come germi e batteri. Questi microrganismi si moltiplicano alla velocità della luce e possono favorire lo sviluppo di patologie o piccoli disturbi cutanei anche tra i bambini. Ecco perché è importante insegnare, anche ai più piccoli, semplici regole per l’igiene personale: ad esempio, il cambio della biancheria deve essere effettuato con costanza, poiché asciugamani e lenzuola sono i rifugi preferiti dai germi e batteri.

Cosa succede sull’asciugamano quando lo usi?

Capita spesso che più membri della famiglia utilizzino lo stesso asciugamano da bagno: questo favorisce l’accumulo di cellule morte e germi che passano da un individuo all’altro, agevolando la proliferazione di alcune infezioni batteriche. Stessa condizione si verifica sugli asciugami utilizzati in cucina che vengono contagiati da germi contenuti in carne o presenti su frutta e verdura. Prestare attenzione a questi gesti quotidiani è fondamentale per mantenere la corretta igiene personale dell’intero nucleo familiare. Lo staphylococcus aureus, ad esempio, è una delle principali conseguenze delle disattenzioni igieniche in famiglia, un microbo che può essere facilmente debilitato, ma che, se non correttamente trattato, può incentivare lo sviluppo di patologie severe.

Staphylococcus aureus: cosa succede con il contagio?

Lo staphylococcus aureus è pericoloso per la salute? Ad essere più vulnerabili, all’attacco di questo microbo, sono anziani e bambini, che in caso di difese immunitarie deboli possono contrarre patologie anche serie come la sindrome della pelle pseudo ustionata (diffusa tra gli infanti) che si manifesta con desquamazioni cutanee in diversi parti del corpo o la sindrome da shock tossico, che colpisce a livello cutaneo causando anche disturbi gastrointestinali. I sintomi più comuni del staphylococcus aureus sono invece infezioni cutanee come foruncoli, ascessi, gastroenterite e intossicazione alimentare. La cura consigliata per debellare lo staphylococcus aureus è tramite terapie antibiotiche o drenaggio dell’infezione.

Ogni quanto andrebbe cambiata la biancheria da bagno?

Tante sono le teorie su ogni quanto eseguire il cambio di biancheria. Che si tratti di bagno, cucina o camera da letto, importante è seguire il buon senso e cambiare asciugamani e lenzuola in base alle proprie abitudini ed esigenze dermatologiche. Prima regola tra tutte è dotare ogni membro della famiglia del proprio asciugamano: in questo caso si mettono al riparo dal potenziale contagio di staphylococcus aureus anche i bambini. I microbiologi sostengono che un asciugamano per le mani dovrebbe essere cambiato dopo 3 utilizzi, soprattutto se viene collocato in un luogo tendenzialmente umido, mentre l’asciugamano da bidet dovrebbe essere cambiato addirittura con più frequenza, dato che viene a contatto diretto con le parti intime.

Alcuni suggerimenti per l’igiene quotidiana

Non aspettate che l’asciugamano cominci a emanare un odore sgradevole per effettuare il cambio di biancheria, perché quando si sviluppa questo fenomeno vuol dire che l’intera superficie della biancheria da bagno è diventata colonia di microbi e sporco. Per mantenere l’igiene quotidiana di tutta la casa è importante lavare asciugamani e lenzuola a 60 gradi in lavatrice con l’aggiunta di un antibatterico. Prevedete inoltre un asciugamano per il viso, uno per il bidet e un accappatoio per la doccia e sostituirli in base alla frequenza di utilizzo. Se si esegue la doccia tutti i giorni, sarà necessario effettuare il cambio di biancheria a distanza ravvicinata. Mantenendo gli asciugamani ad esclusivo uso personale le percentuali di contrarre infezioni causate dallo staphylococcus aureus sono minime. Il contagio infatti avviene solamente se si condivide la biancheria con altri individui.

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Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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