L’acqua da un lato “allegerisce” il movimento, dall’altro agisce come un “peso” potenziando l’attività per offrire risultati senza troppi sforzi. “L’immersione in acqua ha un ottimo effetto drenante sulle gambe che diventano più leggere dopo l’attività in piscina”, spiega la trainer.
Largo allora alle formulazioni drenanti che aiutano a sgonfiare ancora di più la parte bassa del corpo. “Si possono mettere dopo la doccia con un massaggio che ne potenzia l’efficacia: si avvolgono le mani attorno alla caviglia e si risale con una pressione decisa e costante, ripetendo il movimento una decina di volte per gamba”, suggerisce l’estetista.
“Il cloro della piscina può impoverire la pelle e renderla non solo più secca ma anche più fragile”, spiega Antonino Di Pietro dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. “Dopo i tuffi occorre quindi reidratare la cute con formulazioni ricche a base di oli e burri vegetali che ricostituiscono la barriera cutanea e rafforzano la pelle” concluder il Dermatologo.
di Alberta Mascherpa
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…