La colpa, secondo gli esperti, va trovata nelle vibrazioni generate dall’attrito dei passi sul terreno, ma anche dal tremolio di un autobus o dal battito delle mani. Questi micro-movimenti sono infatti in grado di scatenare una particolare orticaria nelle persone che presentano una determinata mutazione del Dna.
Il risultato che ne deriva è un rush cutaneo temporaneo. Tra i vari sintomi, oltre a prurito e segni rossi sulla pelle, le persone colpite possono sperimentare anche mal di testa, vampate, affaticamento, visione sfocata e un sapore metallico in bocca. Il fastidio scompare generalmente entro un’ora, ma nel corso della giornata possono verificarsi vari episodi.
Come evidenziato nello studio, la vibrazione legata ad esempio a un’attività fisica, produce il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie dai mastociti del sistema immunitario, da cui deriva il rush cutaneo. I ricercatori hanno inoltre scoperto che alla base del problema, c’è una singola mutazione del gene Adgre2.
Il prossimo passo sarà analizzare meglio il disturbo, cercando al tempo stesso ulteriori mutazioni del gene in esame.
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