Stanno per ricominciare le scuole e già si pensa alla diffusione dei pidocchi. Pulizia e igiene non c’entrano: questi insetti possono colpire chiunque, perché i pidocchi si trasmettono per contatto diretto tra le teste (non saltano, non volano e non sopravvivono nell’ambiente). Che fare, allora, se il bambino viene colpito da questi fastidiosi parassiti? Niente paura: esistono diversi prodotti per eliminare i pidocchi. Vediamo insieme quali sono i migliori.
In genere, i pidocchi colpiscono i piccoli tra i 3 e i 12 anni. Si pensa che questa predisposizione sia dovuta al diverso grado di acidità del cuoio capelluto. Nei ragazzini, infatti, non vengono ancora prodotte alcune sostanze grasse tipiche degli adulti capaci di alterare il grado di acidità della testa, che è meno ospitale verso questi insetti. I pidocchi sembrano avere preferenze anche per il tipo di capigliatura. Meno frequenti in chi ha capelli molto ricci e pelle scura, poiché il fusto dei capelli di questi individui ha forma ovale, preferiscono vivere sui capelli dalla forma cilindrica, tipica di chi ha pelle chiara.
I pidocchi sono insetti grigiastri lunghi 1-3 millimetri. La loro bocca è dotata di un “rostro” e tre stiletti per succhiare il sangue, liberando contemporaneamente una sostanza anticoagulante che risulta irritante e provoca prurito. La loro vita media è di circa un mese: le femmine possono arrivare a produrre fino a 300 uova, che si schiudono in 15 giorni. Scoprire la presenza di questi animaletti è facile: basta spostare una ciocca di capelli, facendoli scorrere contro pelo, controllando bene la base, dove si attaccano i pidocchi e le uova. Inoltre, un segno da non sottovalutare è la presenza di una polverina grigia o nera sulla federa del cuscino.
In farmacia si trovano shampoo, mousse, lozioni, polveri e spray a base di insetticidi (in genere piretro, permetrina o malathion). Tra i prodotti a base di insetticidi, gli shampoo sono un po’ meno efficaci. Possono essere usati, però, come complemento per lavare schiume e simili dopo l’applicazione. Un solo trattamento è di solito in grado di eliminare tutti gli insetti adulti, ma non le lendini, cioè le uova. I bambini possono tornare a scuola già il giorno dopo, perché le uova non si possono trasmettere ad altre persone. Dopo una settimana la cura va ripetuta per eliminare i pidocchi eventualmente nati in questo periodo. Le uova vanno rimosse con un pettinino a denti fitti.
Chi ama il naturale può trovare in farmacia prodotti a base di oli essenziali “antipidocchio”. Si applicano come i prodotti “chimici” e non provocano resistenze, ma non rimuovono le uova, che devono essere tolte con il pettinino. Non ci sono dati certi sull’efficacia di questi prodotti, che sono comunque innocui per le persone. Già da qualche tempo sono disponibili anche prodotti antipidocchi a base di silicone che agiscono in modo meccanico e non chimico, ossia avvolgono e soffocano i pidocchi adulti. Anche in questo caso le uova devono essere rimosse con il pettinino e il trattamento deve essere ripetuto dopo una settimana. Sono meno irritanti di quelli chimici, ma l’efficacia non è sempre paragonabile ai trattamenti tradizionali.
L’aspetto è quello di un normale pettinino per togliere le uova, ma si tratta di uno strumento un po’ più sofisticato. Il pettine elettrico, infatti, libera delle scariche elettriche a bassa intensità (e quindi innocue e non dolorose per le persone) capaci di uccidere sia i pidocchi adulti, sia le lendini. Si compra in farmacia. È più efficace del pettinino tradizionale, ma per riuscire a eliminare tutti gli insetti e le uova è necessario utilizzarlo per un paio di settimane. I produttori sconsigliano di usarlo in associazione a prodotti chimici contro i pidocchi e avvertono di impiegarlo solo sui capelli asciutti.
Ecco qualche dritta per eliminare più in fretta i pidocchi:
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…