Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Il Dermatologo Di Pietro insegna a contrastare certi piccoli difetti

Usa una crema da giorno specifica ed evita di andare a letto senza struccarti

Più le temperature si alzano e più la pelle ne risente, soprattutto se è mista o grassa. In questo periodo dell’anno, caldo, umidità e s-dorazione costante stimolano la secrezione delle ghiandole sebacee, portando così a un peggioramento dell’epidermide. Il dermatologo Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, ci spiega come contrastare pori dilatati, brufoli e cicatrici lasciate dall’acne.

Cattive abitudini
✓  Occhio al telefonino
Una delle cattive abitudini più diffuse è quella dell’utilizzo del cellulare: fai attenzione sia al calore che produce, che tende a occludere i pori, sia alla superficie che, come è stato dimostrato, trattiene una grande quantità di batteri. Meglio utilizzare gli auricolari.

✓  Fai respirare la pelle
No al make up troppo pesante e occlusivo. Scegli prodotti in versione compatta, perfetti per uniformare l’epidermide, oppure fondotinta “mar”, ovvero opaco, a minor contenuto di sostanze grasse, da completare con un velo di cipria compatta o in polvere.

✓  Parti dalla base
La pelle grassa ha difficoltà a fare durare il trucco e ha bisogno di una base speciale. Meglio quindi utilizzare una crema dalla consistenza leggera con fospidin (dall’azione riequilibrante e ricompattante). Va applicata con piccoli tocchi, anche sul collo, massaggiando con cura per farlo penetrare. «L’astuzia in più: passare un cubetto di ghiaccio sul viso dopo il trucco favorisce la tenuta. Appoggialo appena sulla pelle, insistendo sulle zone piu critiche», spiega Di Pietro.

La beauty routine
✓  Detergi in profondità
A qualunque età si presenti il problema, la parola d’ordine per la cura della cute grassa è: pulizia. Punti neri e brufoli si formano per l’ostruzione dei pori. Sono utili detergenti con microspugne d’argento e alukina, un principio attivo seboequilibrante. Mai e poi mai lasciarsi prendere dalla pigrizia: per chi va a letto senza struccarsi, l’acne è garantita.

✓  Disinfetta e rinfresca
Indispensabile dopo la detersione è l’uso del tonico astringente, che chiude i pori e rinfresca riducendo possibili zone infiammate. Per disinfettare la pelle sono perfetti gli impacchi di camomilla: le sue proprietà lenitive sono utili ad alleviare il problema.

✓ Estetista
Bisogna evitare di schiacciare i foruncoli perché si rischia di diffondere l’infezione o rovinare la pelle. Se ci sono solo punti neri, si può fare una pulizia della pelle ricorrendo a una estetista.

A tavola
Sull’alimentazione dobbiamo sfatare subito un mito: non è la causa della malattia. Si può mangiare tutto, se non si esagera. E, naturalmente, frutta e verdura a volontà, per il loro notevole apporto di vitamine e di sali minerali. «Unica accortezza: ridurre il consumo di quei cibi che possono aumentare l’infiammazione, come fritti e piatti piccanti», conclude il dermatologo.

LE REGOLE PER STARE SOTTO IL SOLE
Abbronzati gradualmente ed evita di esporti nelle ore più calde della giornata. Queste sono le regole che conosciamo tutti per non rovinare la pelle del viso ma che pochi ancora seguono. Ma l’agente seborroico è il caldo, d’estate infatti la pelle grassa luccica più del solito. Se il caldo è nemico, il sole fa bene alla pelle grassa: ai raggi Uv è riconosciuto il ruolo di regolatori dell’attività delle ghiandole sebacee. Quindi prendete la tintarella evitando il surriscaldamento della pelle, portate in spiaggia un flacone a spruzzo con acqua minerale frizzante e usatelo ogni quarto d’ora.

A cura di Chiara Canavero – Testi di Giulia Noni