Allergia al make-up: come truccarsi senza rischi

Quando non si controllano gli ingredienti e non ci si preoccupa della scadenza o della corretta conservazione delle creme e dei prodotti cosmetici, è possibile sviluppare un’allergia o un’intolleranza al make-up, anche a quei prodotti che usiamo da una vita. Ogni donna usa circa 13 prodotti al giorno, ognuno dei quali contiene almeno 20 sostanze (i profumi sino a 400): per la pelle, una vera overdose! Così, se sono di dubbia qualità o mal conservati, aumenta il rischio di disturbi cutanei. Come evitarli? Il prof. Antonino di Pietro lo spiega in questo prezioso articolo.

Chi sono le donne più vulnerabili alle allergie da make-up?

Quelle che vivono nelle grandi città: smog e inquinamento rendono più fragile la pelle e dunque più reattiva. Per questo, è importante pulire ogni sera il viso con un latte detergente, da rimuovere poi con un risciacquo che elimini ogni traccia di mascara, fondotinta & co. Ma la detersione è fondamentale anche in assenza di make-up, perché serve a eliminare cellule morte, oltre che inquinanti e sporcizia. In tal caso, si può usare solo l’acqua tiepida: i movimenti rotatori dei polpastrelli agiranno da spazzolini.

Come scegliere prodotti cosmetici a prova di allergie e intolleranze?

Gli indispensabili sono un latte detergente delicato, un siero antiaging a base di sostanze rigeneranti, come la Fospidina, una crema idratante e una nutriente. Applicane uno alla volta: se noti un arrossamento o senti un pizzicore, non insistere, perché l’intolleranza è spesso l’anticamera della vera allergia. Scegli i cosmetici con pochi ingredienti: i mix di troppe sostanze affaticano la pelle. Prima di applicarli, lava sempre bene le mani e lava accuratamente con acqua calda e sapone di Marsiglia spatoline, spugnette e spazzolini che usi per stendere i cosmetici.

Che altro fare per non rischiare di sviluppare reazioni allergiche al trucco?

Anche se il PAO (Period After Opening) garantisce una vita più lunga, rimuovi dal beauty tutto ciò che appare alterato: il rossetto che sa di rancido, la crema depilatoria cristallizzata, il fondotinta in cui la parte oleosa e quella liquida si sono separate o il profumo che ha cambiato colore e aroma. Inoltre anche i prodotti cosmetici sono degradabili come i cibi, dunque tienili lontani dalle fonti di calore: in particolare quelli in vasetto, una volta aperti, se non li usi per molto tempo, conservali in frigorifero o comunque in un luogo fresco.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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