Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Per il viso affaticato, per le prime rughe, per una pulizia profonda: ecco i cosmetici adatti

Viso spento e stanco? Con imperfezioni? Screpolato da vento e freddo? La soluzione è semplice e veloce dedica qualche minuto alla tua bellezza per fare una maschera. In commercio ne trovi tanti tipi a seconda delle problematiche della pelle. C’è quella specifica per il viso affaticato quella per il volto segnato dallo stress, ma anche i prodotti giusti per purificare la cute arrossata e con imperfezioni, e pure le pratiche maschere preformate per un’applicazione facile e veloce. Certo, la maschera da sola non fa miracoli: una pelle sana ha bisogno di una cura quotidiana, ma ogni tanto un trattamento intensivo è utile.

«La maschera tradizionale purificante è una pasta, un’emulsione leggera in cui sono contenute delle argille e dei principi attivi specifici L’effetto occlusivo e filmante dell’argilla (come una pellicola trasparente, per intenderci) che si secca dopo qualche secondo di applicazione favorisce la penetrazione degli ingredienti ed esfolia leggermente l’epidermide». In genere le maschere vanno applicate una-due volte la settimana. La tecnologia cosmetica, però, ha portato innovazioni. «I prodotti più moderni sono ibridi», dice la cosmetologa. «Assicurano la potenzialità di una maschera insieme alla praticità di una crema fluida. Basta uno strato sottile e invisibile di prodotto da lasciare in posa sul viso, anche tutta la notte, per ottenere ottimi risultati in termini di riequilibrio della pelle. I principi attivi più comuni sono gli stessi delle creme: fra questi, acido ialuronico, fosfolipidi, oli vegetali, zucchera, polimeri idrofili, vitamine». Ecco una guida alle più comuni tipologie di maschere a cura del dermatologo Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.

DEFATICANTI. Queste maschere sono adatte dai trent’anni in su e sul viso si vedono i segni della stanchezza: palpebre gonfie, pelle che perde tono e opaca. Hanno un potere principalmente drenante e decongestionante grazie all’azione tonificante di hamamelis, bisabololo (un principio attivo della camomilla) e meliloto. Alcune contengono anche la vitamina C, che aiuta il microcircolo.

IDRATANTI E ANTIAGE. L’idratazione è fondamentale per la salute e la bellezza della pelle. Le formulazioni più leggere in gel vanno bene anche dai 25 anni, quelle più ricche e cremose dai 40 anni per un effetto antiage. I principi attivi più usati sono i fosfolipidi, la glucosamina, il fospidin, il deltalattone, le vitamine C ed E, il coenzima Q10.

ESFOLIANTI. Questa tipologia di maschera è indicata già dai 17 anni in caso di pelle acneica e anche dopo i quarant’anni per eliminare l’eccesso di cellule morte sull’epidermide. Agisce favorendo un più veloce distacco delle cellule cornee superficiali grazie a principi attivi specifici: alfa e beta idrossiacidi, acido glicolico, acido malico e acido salicilico, tutti in basse percentuali per non risultare aggressivi.

PURIFICANTI. Le maschere purificanti sono indicate in caso di pelle grassa, con comedoni (punti neri) e piccoli brufoli. Sono utili perché liberano i pori per permettere la fuoriuscita del sebo in modo più agevole e, quindi, impedire la formazione di nuovi comedoni. Hanno anche un effetto opacizzante sulla cute con sebo in eccesso. Le sostanze più efficaci sono i precursori della vitamina A come il retinolo, l’acido tartarico e alukina.

Testo di Alice Di Pietro