Tipologie di forfora e rimedi naturali

Sono 5.400 le persone che ogni mese cercano su Google le parole chiave “shampoo antiforfora. La forfora è un problema estetico che può avere origini diverse, anche se il risultato è sempre una desquamazione del cuoio capelluto che porta alla formazione delle antiestetiche scaglie. Ne esistono due tipi, secca e grassa e in entrambi i casi va ricercata l’origine del problema per adottare soluzioni mirate ed efficaci, altrimenti ogni trattamento rischia di avere una efficacia limitata o addirittura di rivelarsi controproducente. Scopriamole insieme.

Le cause dei tipi principali tipi di forfora

La forfora può essere originata da una eccessiva produzione di grasso da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto oppure da un problema di tipo allergico o ancora da una infezione fungina data da un particolare lievito chiamato malassezia globosa. C’è poi l’eventualità che la forfora dipenda da una intolleranza del cuoio capelluto nei confronti di alcuni prodotti cosmetici che sono comunemente usati per i capelli, come tinte, gel o lacche: si può trattare di shampoo e simili troppo aggressivi o che contengono sostanze che irritano la pelle del cuoio capelluto, dando origine alle tipiche “scaglie”. In questi casi parliamo di forfora secca. Nel caso della forfora grassa, invece, spesso la causa è legata alla dermatite seborroica, una condizione nella quale si verifica uno squilibrio di sebo, la sostanza grassa che riveste e protegge la pelle e il cuoio capelluto.

I rimedi per la forfora secca

Come già detto, la forfora secca è spesso legata all’uso di prodotti sbagliati. La soluzione a questo problema è, in genere, quella di ricorrere a shampoo, lacche, tinture per capelli e simili diversi da quelli che si usano abitualmente e soprattutto senza alcol, che può irritare. Si può provare a cambiare un prodotto alla volta tra quelli che si usano a casa, sostituendoli con soluzioni alternative più delicate, magari chiedendo consiglio al farmacista. Se si è allergici ad alcune piante, è utile prestare attenzione agli ingredienti di shampoo e simili, evitando i vegetali che danno fastidio.
Se il problema non si risolve cambiando i prodotti, bisogna rivolgersi al dermatologo che consiglierà specifiche soluzioni antiforfora, tra cui quelle a base di alukina, che aiutano a regolarizzare il ricambio cellulare. Per contrastare la forfora secca un valido aiuto viene anche dall’alimentazione. Occorre inserire nella dieta quotidiana acidi grassi polinsaturi, che si trovano consumando alimenti quali pesce, nocciole, noci e arachidi, e pure carne, fegato, legumi e uova, a rotazione.

I rimedi per la forfora grassa

Esistono vari prodotti che aiutano a limitare la produzione di sebo, a rallentare il ricambio delle cellule del cuoio capelluto e quindi a migliorare la forfora, come shampoo a base di solfuro di selenio e zinco piritione. L’ultima novità sono gli shampoo e le lozioni a base di alukina, un mix di ingredienti naturali, molto delicato che può essere usato anche tutti i giorni. L’alukina contiene allume di rocca che agisce da antisettico naturale, acido glicirretico che riduce l’infiammazione agendo sui capillari del cuoio capelluto e vitamina A che agisce sul ricambio cellulare. Se il trattamento fai da te non basta, è bene rivolgersi al dermatologo, che magari indicherà integratori a base di biotina e antiossidanti.

Quando si parla di forfora, sono molti i falsi miti che peggiorano la situazione e che devono essere chiariti. Innanzitutto la questione della frequenza dei lavaggi: i capelli si possono lavare tranquillamente anche tutti i giorni, basta usare un prodotto delicato. L’eccesso di sebo, che spesso si somma all’inquinamento sui capelli sporchi, fa infatti aumentare la forfora e la sensazione di prurito. L’importante è non strofinare con troppa forza il cuoio capelluto, ma lavarlo con movimenti delicati, usando i polpastrelli delle dita e non le unghie. Se si abita in città, l’ideale è lavare i capelli appena li si sente sporchi: almeno 2-4 volte alla settimana, ma anche quotidianamente.

Le cure naturali contro la forfora

Per alleviare l’infiammazione che causa la forfora e rallentare il ricambio cellulare che favorisce le scaglie possono essere utili alcuni rimedi naturali. Sono soluzioni delicate che possono essere associate a prodotti specifici consigliati dal dermatologo che non vanno usati da chi è allergico agli ingredienti.

  • Soprattutto in caso di forfora grassa, può essere utile massaggiare il cuoio capelluto mattina e sera con una lozione a base di timo, per circa un mese.
  • Per purificare e disinfettare il cuoio capelluto, si può fare in casa una lozione a base di rosmarino e aceto. Basta mettere in un litro d’acqua un pugno di foglie di rosmarino per 10 minuti (a freddo). Si filtra la lozione e si aggiungono 3 cucchiai di aceto. Si sciacqua poi la testa dopo lo shampoo con la lozione ottenuta.

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Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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