In seguito alla puntura di zanzara su un braccio, mi sono venute tante crosticine rossastre che mi danno un forte prurito. Di che cosa potrebbe trattarsi?
Accade spesso che il mantello cutaneo, che ha una funzione isolante e protettiva, non sia più integro per colpa di una feritina o della puntura di una zanzara. Così i batteri che normalmente vivono sulla superficie epidermica (come Stafilococchi e Streptococchi) ne approfittano per penetrare sotto pelle, fino al derma, provocando un’infezione chiamata impetigine. All’inizio compaiono delle piccole vescicole piene di pus, molto pruriginose. Grattandosi, l’infezione si espande e la cute diventa molto arrossata, con lesioni a graffio
che lasciano il posto a delle crosticine.
Come terapia, le consiglio di disinfettare più volte al giorno la pelle con una soluzione cutanea a base di cloramina e di applicare per cinque giorni, due volte al dì, una pomata antibiotica a base di auromicina, clindamicina o gentamicina. Se la zona infetta è molto estesa, è consigliabile associarvi un antibiotico per bocca (eritrocina) per 4 giorni. E attenzione alla sabbia, al sole e ai bagni in mare: possono allungare i tempi di guarigione. E poichè l’impetigine è contagiosa, è bene che usi asciugamani e biancheria personali ed eviti effusioni coi bambini finchè non sarà guarita.
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