Un’assicurazione per i tuoi capelli

Il conto alla rovescia è partito. Tra poco la chioma subirà le forti aggressioni estive, rischiando di arrivare in autunno arida e spenta. Meglio giocare d’anticipo, investendo fin da ora in cure intensive

Sarà un autunno in lungo. Le nuove tendenze hanno segnato il ritorno per la prossima stagione di capelli fluttuanti e setosi. In una parola: sani. Perché guardare così in là? Perché le chiome dovranno affrontare una prova non facile: quella dell’estate che, tra sole, mare e salsedine, rovina l’equilibrio e la vitalità della fibra capillare. Il segreto per superlarla indenni, mantenendo integro il loro capitale bellezza, è giocare la partita fin da ora con cure intensive e trattamenti mirati che funzionano come un’assicurazione a favore della morbidezza e della lucentezza della capigliatura.

Per il lavaggio si consiglia delicatezza
Il primo passo? “Detergere i capelli con massima dolcezza, una regola che vale sempre a maggior ragione in previsione dell’estate” spiega Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano

– Lo shampo più efficace è prima di tutto delicato, per non portare via con il lavaggio lo strato protettivo che riveste e isola la cuticola, ma anche la presenza di principi attivi idratanti e nutrienti, dal miele alle mandorle, dalle ceramidi alle vitamine, è importante perché consente al detergente di essere una prima cura di bellezza.

Un nutrimento extra come ricostituente
Nutrire intensamente. Ecco la chiave per dare forza ai capelli prima dell’estate.

– Si può raggiungere lo scopo non solo usando il balsamo dopo ogni lavaggio, ma intensificando il ritmo di utilizzo delle maschere, passando da una a due volte a settimana.
– E’ utile anche mettere i trattamenti a risciacquo prima della detersione come un vero e proprio impacco di bellezza.
– Ciò che conta, è scegliere con attenzione gli ingredienti dei prodotti che si utilizzano.
– Uno sguardo a luoghi lontani dove il sole è forte può essere d’aiuto: a Tahiti le donne utilizzano il profumato olio di monio, nelle Antielle una maschera a bae di olio d’oliva e rum, mentre nella parte opposta del globo, in India, il nutrimento viene affidato all’olio di cocco.
– Rituali antichi ai quali ispirarsi scecliendo prodotti di cura, dai balsami alle maschere, fino alle creme idratanti, da applicare il giorno a piccole dosi, a base di oli vegetali di argan, moringa e macassar, di burri di mango e di karité dalla decisa azione compensatrice e rigenerante.

La protezione del colore per non rovinarlo
I capelli colorati soffrono in modo particolare al sole. Innanzitutto perché le colorazioni, soprattutto se fatte di frequente e con ricorso a decappaggi (decolorazioni), rappresentano un’aggressione pesante per il capello.
– Inoltre il colore tende a perdere brillantezza per via dell’azione ossidante dei raggi solari.
– I prodoti specifici per capelli colorati sono di grande aiuto. Innanzittutto, idratanto e nutrendo in profondità permettono di rinsaldare tra loro le squamette di rivestimento del capello che la colorazione tende a scompaginare: la luce si riflette come su una superficie liscia e la chiomaritrova splendore.
– In più con vitamine antiossidanti e filtri solari, i trattamenti specifici per capelli tinti creano uno scudo protettivo che isola dagli UV , tenendo a freno il rischio di opacità e di viraggio della tonalità scelta,

Gli appuntamenti dal parrucchiere
Il programma di preparazione al sole non prevede solo cure domestiche. E’ il moemtno di fare, o di evitare, qualcosa in salone.

– Innanzitutto, meglio cominciare a diradare stirature e permanenti: sono trattamenti piuttosto aggressivi che intaccano la struttura del capello e la indeboliscono.
– In particolare, nel caso della permanente, meglio procedere con l’ultima una ventina di giorni prima della partenza: solo dopo due-tre lavaggi si vede il vero risultato del trattamento e partendo con anticipo c’è tempo per un eventuale ritocco, se qualcosa non piace.
– In tema di colore, se si desidera un cambio radicale, meglio farlo ora, in modo che si possa invertire rotta prima di essere troppo a ridosso delle vacanze.

VANNO RINFORZATI COME LA PELLE
“Le esposizione ai raggi del sole, alla salsedine e al cloro alterano la struttura el capello, che diventa arido e opaco”, dice il Professor Antonino Di Pietro. Evitare conseguenze sulla fibra è impossibile. “Come succede con la pelle anche per i capelli vale la regola che più sono forti, meno subiranno danni dall’esterno” contuna lo specialista. Il grosso dell’opera va fatto ora con un programma di cure intensive che ripari rotture e apporti un extra nutrimento.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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