Segreti e trucchi per mantenere la tintarella a lungo

È ancora tempo di gite fuori porta per passare qualche bella giornata all’aria aperta. Un’ottima occasione per riconfermare quel color biscotto acquisito durante le settimane di vacanza. I consigli del dermatologo per proteggerti al meglio

L’estate volge al termine, ma la voglia di conservare un bel colorito rimane ancora. La pelle dorata dona sempre un aspetto migliore, si sa, e tiene anche vivo il ricordo della  piacevolezza delle vacanze appena trascorse. Ecco allora come puoi mantenere la tintarella conquistata in spiaggia passando un weekend in montagna o qualche pomeriggio in piscina per riconfermare il colorito.

L’abbronzatura è provato che duri più o meno 28 giorni al massimo. Si tratta di un processo assolutamente naturale e non ci si può fare più di tanto perché prima o poi il colore se ne andrà. A un certo punto, infatti, entrano in gioco i melanofagi, le cellule dell’epidermide che hanno il compito di distruggere la melanina, la sostanza che da il colore alla nostre cute. «Quando non si è più sotto i raggi del sole, la melanina allora non serve a proteggere la pelle e quindi l’organismo la elimina. Dal momento che non si può fare nulla contro questo processo naturale, perché i melanofagi non si possono arrestare, si possono però cercare di combattere altri fattori che influiscono sulla durata dell’abbronzatura, ovvero la disidratazione e la desquamazione della pelle. Si può insomma arrivare a mantenere un bel colorito per circa un mese dopo l’esposizione prolungata al sole», spiega il professor Antonino Di Pietro, presidente dell’Isplad, Società Internazionale di Dermatologia Plastica-Rigenerativa e Oncologica.

Quali sono i prodotti giusti
Se hai la fortuna di poter passare qualche altro weekend al mare o in piscina per l’ultima abbronzatura di stagione, ricordati di mettere sempre la crema solare anche se il sole ti sembra meno potente. In questo modo non solo eviti le scottature che, nella migliore delle ipotesi, ti fanno desquamare la pelle e nella peggiore ti impediscono di stare al sole per giorni, ma ti aiuta a idratarti in profondità e quindi a mantenere il colore più a lungo perché si limita l’esfoliazione naturale.

Se sei già abbronzata usa pure una protezione più bassa rispetto a inizio stagione, ma ricordati di applicare frequentemente la crema, ogni 2-3 ore (sul viso anche ogni ora) in modo da avere una pelle sempre morbida. Applica la crema soprattutto dopo che hai fatto il bagno in mare o in piscina o se hai sudato molto. Quando esci dall’acqua ricordati anche di fare una doccia con acqua dolce, in modo da togliere sale e cloro dalla pelle, che possono seccarla, favorendone la disidratazione e la desquamazione.

Pranzo al parco? Perché no
Se sei rientrata definitivamente dalle vacanze e non hai la possibilità di passare qualche giorno all’aria aperta, puoi comunque provare a rinfrescarti la tintarella al parco, in giardino o sul terrazzo. Certo non è come stare sotto l’ombrellone, ma se hai un po’ di costanza, puoi mantenere un colorito piacevole. Anche se stai al sole poche ore e ti sembra che scotti molto meno che al mare, usa la crema solare altrimenti la pelle si secca irrimediabilmente. Per mantenere un po’ di abbronzatura, sfrutta anche le ore di intervallo al lavoro, o il percorso che fai per andare in ufficio.
La mattina fai un pezzo a piedi e stai sul marciapiede al sole, così ti abbronzi almeno in viso, e a pranzo siediti a mangiare qualcosa su una panchina del parco, magari con le braccia e le gambe scoperte. Se usi solo la normale crema idratante verifica che abbia un fattore di protezione pari almeno a 15 perché solo così la pelle risulterà davvero protetta e al sicuro da inutili rischi per la salute.

Bere molto è importante
Quando sei in spiaggia, ma anche quando torni a casa dalle vacanze e non ti esponi più ai raggi Uv, ricordati sempre di bere molta acqua. «I raggi solari, in effetti, penetrano in profondità nella pelle favorendo la disidratazione. Se si beve 1,5-2 litri di acqua al giorno è possibile ricompattare le cellule dall’interno prolungando la tintarella», specifica il professor Di Pietro.
L’acqua è sicuramente la soluzione migliore per idratare tutto l’organismo, perché ti fornisce liquidi e sali minerali che perdi con il sudore senza “caricarti” di calorie. Puoi scegliere quella naturale o quella gassata, a seconda dei tuoi gusti, tanto l’anidride carbonica che serve a dare le “bollicine” non ti fa ingrassare, come spesso erroneamente si crede. La gassata va bene soprattutto se non ami il gusto dell’acqua naturale, perché le bollicine le danno un sapore un po’ più accattivante. Tieni presente, però, che se è molto gassata può “anestetizzare” le papille della lingua e darti la sensazione di dissetarti prima. Se poi sei una persona che già tende a bere poco, magari scegli una minerale con meno bollicine in modo da evitare questo effetto. Al ritorno dalle vacanze per idratare la pelle puoi anche puntare su spremute fresche, frullati di frutta di stagione, latte (anche di soia o di riso se sei intollerante) e tisane.

Detergenti leggeri
Per essere sicura di ottenere un’abbronzatura “long lasting” attenzione ai prodotti per la detersione del corpo, «Per avere un colore duraturo non è necessario rinunciare a lavarsi, ma basta seguire qualche semplice accorgimento. Per esempio preferendo la doccia al bagno, perché stando meno in acqua si riduce il rischio di aumentare l’esfoliazione della pelle. Inoltre utilizzando detergenti delicati, appositamente studiati per pelli abbronzate (si trovano anche al supermercato), o scegliendo delle basi lavanti extra delicate in farmacia», dice il professor Di Pietro.
Se fai più docce al giorno perché in città il caldo è ancora insopportabile, puoi usare il bagnoschiuma solo per lavare i “punti strategici” e sciacquare il resto del corpo solo con l’acqua tiepida, così eviti di “portare via” anche l’abbronzatura. Se puoi ancora andare al mare oppure in piscina ricordati di fare una doccia per eliminare la salsedine e il cloro che seccano l’epidermide.

Nutri la pelle
Dopo ogni doccia, poi, ci vuole una crema idratante. Il doposole, in particolare, ha una capacità di idratazione molto elevata e continuare a utilizzarlo anche al rientro aiuta la pelle a rimanere compatta e a evitare l’effetto squamatura. Questi prodotti, inoltre, è sempre meglio finirli perché scadono dopo un anno. Bisogna sempre abbondare nelle dosi della crema perché tanto, in ogni caso, la prossima stagione la si deve ricomprare.

redazione

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