Sono in molti a partire per le vacanze. Se da un lato il sole è un alleato della salute, in alcuni casi può diventare un vero e proprio nemico della pelle. Quando preso in quantità eccessiva e in maniera sbagliata, favorisce la comparsa di antiestetiche macchie scure e di rughe. Inoltre, aumenta la produzione di radicali liberi, sostanze responsabili di invecchiamento cutaneo.
Ma il rischio maggiore dovuto all’esposizione al sole è legato alle gite fuori porta o ai primi week-end al mare. Sono le esposizioni brevi ma intense e non protette quelle che causano i danni maggiori alla pelle. Un colorito ottenuto con pazienza è più sano e duraturo. Pertanto, meglio non esagerare con l’esposizione al sole e ricordare alcune regole.
Le regole per un sole sicuro
- Applicare i prodotti solari prima di indossare il costume, in modo da non tralasciare alcune zone, del corpo, come quelle vicino all’orlo, e parti molto sensibili, come naso, orecchie, labbra, spalle e piedi. Ripetere l’operazione ogni due ore e dopo ogni bagno, anche se si sta all’ombra.
- Scegliere il solare più adatto alla propria pelle: per pelli chiare, usare quelli con fattore di protezione più alta, con filtri solari a schermo totale o medio-alto. Per stabilire l’indice di protezione, occorre conoscere il proprio fototipo, cioè la sensibilità alle radiazioni solari, fattore legato a caratteristiche genetiche.
- Soprattutto all’inizio, esporsi gradualmente al sole. Il primo giorno non superare la mezz’ora, il secondo un’ora e così via, evitando le ore più calde della giornata, quelle comprese tra le 12 e le 15.
- Non prendere il sole subito dopo il bagno: il sale dell’acqua di mare aumenta l’effetto dei raggi solari, facilitando una maggiore disidratazione e seccando eccessivamente la pelle. Dopo il bagno in mare e prima di sdraiarsi al sole, fare una doccia per togliere il sale.
- La sabbia e l’acqua di mare riflettono i raggi, potenziandone l’azione. Ecco perché se in spiaggia e in barca ci si abbronza facilmente, è più facile anche ustionarsi. Meglio il bagnasciuga: la sabbia bagnata trattiene i raggi e non li potenzia. Il posto migliore per non scottarsi è il prato: l’erba non riflette i raggi solari e si evitano scottature.
- Al ritorno dalla spiaggia, fare una doccia con un detergente delicato: se è troppo aggressivo, può danneggiare ulteriormente la pelle già stressata dal sole. Finita la doccia, spalmare un doposole ricco di sostanze contro l’invecchiamento, come l’elastina o l’acido ialuronico, calmanti, come la camomilla e il tiglio, e idratanti, come l’elastina e il chiosano.
- Attenzione alla pelle bagnata, perché si ustiona più velocemente, in quanto le gocce dell’acqua di mare concentrano i raggi solari. Anche gli abiti bagnati proteggono meno e quelli di tessuto a trame larghe lasciano filtrare la luce.
- Bere almeno 1,5-2 litri al giorno già al mattino, appena svegli. Qualche goccia di limone in un bicchiere d’acqua aiuta a ostacolare l’azione disidratante dei raggi ultravioletti che penetrano in profondità nella pelle. L’acqua è fondamentale per avere una pelle bella e sana.
Scarica questo articolo in PDF
View Comments
Una crema solare viso collo andrebbe applicata tutto l'anno? Usarla abitualmente come crema da giorno o stenderla subito dopo e anche prima del fondotinta? Ho cinquanta anni e sono un fototipo 2-3, carnagione chiara e sensibile, occhi scuri e capelli castano chiaro.Che protezione consiglia nei mesi non prettamente estivi? Grazie infinite