La ricerca a cui mi riferisco, che ha coinvolto ricercatori dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, del reparto di medicina interna, immunologia e malattie infettive dell’Università di Bari e dell’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma, ha evidenziato come si possa ottenere una desensibilizzazione, cioè una riduzione significativa delle manifestazioni allergiche, attraverso una terapia orale a base di soli cinquanta nanogrammi di sali di nichel rinchiusi in una capsula di cellulosa. Lo studio è stato realizzato su ventisei volontari, e suggerisce che una terapia di questo genere possa veramente diminuire la reazione allergica e migliorare sensibilmente la qualità della vita di questi sfortunati pazienti. Tuttavia, a detta degli stessi ricercatori italiani, è ancora necessario mettere a punto sia i dosaggi che la durata della terapia stessa, per migliorare e consolidare i risultati fin qui raggiunti.
Mi premeva però segnalare due cose: la prima è quella per sento di poter rassicurare i pazienti affetti da questo disagio circa il fatto che esiste un impegno costante e continuo per venire a capo del problema legato all’allergia al nichel. La seconda cosa che volevo sottolineare è che la ricerca italiana rimane, nonostante tutte le difficoltà date dalla scarsità di risorse di cui spesso sentiamo parlare, una ricerca di prim’ordine al punto che, di questa stessa ricerca ne ha parlato persino la rivista specilizzata Contact Dermatitis, una delle pubblicazioni scientifiche più importanti, nel settore. Speriamo allora che dopo questo inizio promettente si giunga al più presto ad un protocollo di cura, standardizzato ed efficace, per risolvere il problema.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…