RADERSI OGNI GIORNO? MANTIENE GIOVANI

A patto di usare i prodotti giusti: lame ben disinfettate e affilate, schiume ipoallergeniche e adatte al proprio tipo di pelle, la rasatura quotidiana non nasconde rischi. Anzi, può avere un piacevole effetto antinvecchiamento. La buona notizia per gli affezionati del rito mattutino della barba arriva dal Professore Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente dell’Isplad, la Società di dermatologia plastica: l’azione giornaliera del rasoio, agendo come un vero e proprio peeling, favorisce il ricambio cutaneo: elimina le impurità e le cellule morte e stimola la creazione di nuove. Ecco perché la pelle dell’uomo è in genere più giovane rispetto a quella delle donne o dei coetanei maschi che non si radono.
Il continuo passaggio della lama non rischia di irritare troppo la pelle?
Non è il rasoio a creare complicazioni, ma ogni singolo momento della rasatura può determinare reazioni fastidiose. Intolleranze o vere e proprie allergie possono manifestarsi a seguito del contatto con la schiuma da barba o le lozioni after shave. In genere le intolleranze si manifestano con arrossamenti e pizzicori, le allergie con vescicole, croste e prurito. In questi casi è bene sospendere qualche giorno la rasatura e poi verificare, magari con test allergologici, quali sono le sostanze che determinano la reazione allergica.
Per chi ha la pelle delicata o soffre di acne è meglio usare le lamette o il rasoio elettrico?
Tra i due strumenti non esiste una differenza sostanziale. Nei casi di acne rasarsi può essere davvero un problema perché la lametta rischia di incidere il foruncolo distribuendo i batteri, ma anche il surriscaldamento dato dal rasoio elettrico ptrebbe peggiorare l’infiammazione. In generale è importante curare la disinfezione della lama e assicurarsi che sia ben affilata, in grado di strappare il pelo dalla radice senza spezzarlo. In questo caso il rischio è quello della follicolite, i brufoli causati dalla crescita interna del pelo che non riuscendo a uscire si incunea sotto la pelle e si incista. È frequente nell’area del collo, a causa dello fregamento continuo della camicia o della maglietta. In quelle zone o per chi soffre di follicolite cronica una soluzione drastica può essere rappresentata dal laser che elimina definitivamente i peli.
Quali caratteristiche deve avere una buona schiuma da barba?
Il suo compito fondamentale è quello di ammorbidire il pelo e lubrificare la pelle per favorire lo scorrimento della lama, quindi dovrebbe contenere sostanze emollienti e umettanti. Le migliori sono quelle corpose e compatte, non evanescenti, che lasciano una sensazione di bagnato. Meglio evitare i prodotti più schiumogeni e vaporosi, che rischiano di rendere troppo secca la pelle.
E per quanto riguarda il dopobarba?
Il consiglio è sempre lo stesso: stare alla larga da quelli che possono seccare troppo la cute, già disidratata dalla rasatura. Ecco perché le vecchie lozioni alcoliche sono state, per lo più, sostituite da emulsioni e creme nutrienti e idratanti in grado di restituire alla pelle il film lipidico portato via dal rasoio e in grado di proteggerla dagli agenti esterni. Il profumo è un altro elemento a cui fare attenzione. Alcuni prodotti in commercio contengono fragranze troppo aggressive che possono dare reazioni allergiche o macchiare la pelle quando ci si espone al sole.

5 CONSIGLI “DOC” PER NON IRRITARE LA PROPRIA CUTE
1- Acqua tiepida per ammorbidire i peli.
Prima di radersi è bene tamponare il viso con un panno bagnato e abbastanza caldo per ammorbidire i peli della barba e permettere un taglio più efficace, evitando il pericolo di irritazioni e di arrossamenti. Per una rasatura ancora più piacevole si possono aggiungere oli essenziali: menta per un’azione tonica e rinfrescante e camomilla per un’azione lenitiva, utile per i visi congestionati e per capillari fragili.
2- Scegliere il prodotto più adatto alla propria pelle. Schiuma o gel, l’importante è scegliere un prodotto anallergico e non molto schiumogeno che si adatti al proprio tipo di pelle. Fondamentale è la presenza di sostanze emollienti e umettanti che consentono alla lama del rasoio di scorrere meglio sulla pelle. Prima di iniziare la rasatura è bene tenere il prodotto almeno 3 minuti sul viso.
3- Pulire le lame del rasoio prima dell’uso. Se non si usano le lamette usa e getta è bene assicurarsi che il rasoio sia ben pulito. L’ideale sarebbe disinfettarlo, alla fine o prima di ogni rasatura, tenendolo immerso qualche minuto in un bicchiere di alcol, in alternativa può essere sufficiente risciacquare abbondantemente la lama per rimuovere le tracce di sapone e le cellule morte asportate con la rasatura. Usare solo lame ben affilate.
4- Mano leggera, movimento continuo. Per evitare di tagliarsi, la lametta deve essere angolata a circa 30 gradi e maneggiata con tocco leggero. Il movimento deve essere continuo, senza scatti. Tra una passata e l’altra è bene sciacquare la lama sotto l’acqua tiepida. La sequenza ideale è: guance, collo, labbro superiore e mento dove i peli sono più duri.
5- Il tocco finale. Una volta sbarbati, il viso va risciacquato con acqua fresca e tamponato con un asciugamano. Il dopobarba è il tocco finale: tra i prodotti in commercio sono da preferire le creme e i balsami lenitivi e idratanti. Da evitare le lozioni alcoliche, sconsigliate soprattutto per le pelli sensibili.

Di Barbara Liverzani

redazione

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