RICORDATEVI CHE LA PELLE HA SETE

Lunghi bagni di sole per una pelle abbronzata da sfoggiare al rientro dalle vacanze, costanza, arrossamenti, ore e ore in posizioni strategiche per non privarsi neppure dell’ultimo raggio! E poi?
Il rientro, l’aria condizionata, i vestiti, l’inquinamento e in poco più di tre settimane si riprende il solito pallido colorito cittadino.
Tutto normale, si tratta di un processo inevitabile ma anche rimandabile, basta che andiamo ad analizzare qui sotto.
Il primo passo per una abbronzatura perfetta e duratura è l’acquisto di una buona protezione contro i raggi nocivi del sole.
Il mercato ne propone moltissime, la scelta è del tutto individuale, basta sempre però tenere conto del proprio fototipo.
Le scottature sono dannose, e non danno solo bruciore e irritazione momentanea, ma invecchiamento precoce dell’epidermide, disidratazione e comparsa di macchie scure. Chi ben inizia quindi è a metà dell’opera, protezione uguale abbronzatura sana e duratura, e per conservarla luminosa a lungo ecco i suggerimenti del Dott. Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano.
Dopo l’esposizione al sole, la pelle davvero assetata, necessita di idratazione, ecco la necessità dell’uso costante e abbondante di creme doposole idratanti ed emollienti, che mantengano e preservino elasticità e compattezza.
Da non sottovalutare, la detersione quotidiana, causa principale dello sbiadirsi del colorito. Indispensabile anche in questo caso, tanta acqua ma unita a bagnoschiuma poveri di tensio-attivi e ricchi di oli detergenti poco schiumosi, che evitino di seccare ulteriormente l’epidermide.
Se l’abbronzatura, svanendo, ha lasciato antiestetiche macchie scure, ecco in nostro soccorso gli scrub che, eliminando dall’epidermide le cellule superficiali morte, rendono la pelle liscia e uniforme, preparando la base per una nuova tintarella. Chi non può concedersi weekend dopo l’estate, può ricorrere all’aiuto di prolungatori d’abbronzatura o ai nuovi autoabbronzanti, leggeri, naturali e che non lasciano sulla pelle l’odore davvero sgradevole di quelli della prima generazione.
In crema, gel o spray, agiscono sullo strato superficiale dell’epidermide, ma il risultato sarà perfetto solo se verranno applicati in modo uniforme per evitare “spiacevoli macchie a leopardo”. E poi non dimenticatevi di lavare sempre con cura le mani dopo la stesura sul viso e sull’epidermide in generale per non sembrare incalliti fumatori!
Gli  integratori alimentari in capsule, da assumere preferibilmente prima e anche durante l’esposizione al sole, sono un valido aiuto perché migliorano il microcircolo e mantengono un’idratazione profonda.
Ma ricordatevi che non possono sostituire le creme protettive che svolgono soprattutto una forte azione diretta e locale.

redazione

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