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I CIBI CHE AIUTANO AD ABBRONZARSI

La pelle, quando è esposta ai raggi solari, si difende in modo naturale, abbronzandosi. Questo semplice meccanismo di difesa, però, non è sufficiente a salvaguardarla: la pelle, infatti, anche se è colorata, non riesce a superare senza danni l’aggressione dei raggi del sole, composti dagli ultravioletti Uva, che arrivano in profondità e che danneggiano le fibre della pelle invecchiandola, e dagli Uvb, che restano in superficie, ma che provocano arrossamenti ed eritemi.
CAROTE, POMODORI, RADICCHIO E ANANAS
D’altronde, in questo periodo, anche per chi non ama distendersi al sole, abbronzarsi è quasi inevitabile: è sufficiente fare una passeggiata, a piedi o in bicicletta, affinché la pelle si colori. Vero è che il sole non è completamente nocivo: fa bene all’umore, perché aumenta la produzione di serotonina, l’ormone della felicità, è utile alle ossa, perché stimola la produzione della vitamina D, e, in alcuni casi, migliora la qualità della pelle. Ecco perché è necessario ricorrere a prodotti specifici: filtrano i raggi solari ma non impediscono il processo della pigmentazione della pelle, come erroneamente si crede. Anzi, favoriscono l’intensità dell’abbronzatura, prolungandone la durata.
Che cosa si può fare per abbronzarsi bene, in modo uniforme e, soprattutto, in modo sano? Lo chiedo al dott. Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente dell’Isplad, società dio dermatologia plastica e oncologica.
Oltre a proteggersi con i solari, è bene seguire alcuni accorgimenti: innanzitutto prendere il sole con gradualità, evitare di esporsi durante le ore più calde, dalle 12 alle 16, e idratare la pelle il più per evitarne l’invecchiamento. Consiglio, inoltre, di seguire una dieta leggera a base di frutta e di verdura di stagione, alimenti ricchi di vitamine A ed E che forniscono alla pelle la giusta idratazione. Una fetta d’anguria, un’insalata di pomodori, cetrioli e radicchio, un centrifugato di carota e ananas sono gli spuntini vitaminici che contribuiscono e reidratano la pelle e a migliorarne l’abbronzatura.
Perché proprio questi? Perché sono ricchi anche di betacarotene, sostanza molto simile alla melanina, che è prodotta dalla nostra pelle. Il betacarotene passa nei tessuti e si dispone sotto l’epidermide, formando una barriera ai raggi solari e, grazie alla sua colorazione arancione-brunastro, rende morbida l’abbronzatura.
I BAGNI D’OMBRA, LE DOCCE E L’ACQUA
Quando, invece, il sole può essere dannoso? Può diventare dannoso sia per la pelle sia per la circolazione sanguigna se si resta troppo tempo al sole senza la giusta protezione. Consiglio sempre di prendere bagni d’ombra e di fare spesso docce fresche, per abbassare la temperatura corporea. Il sole e il calore, infatti, causano la perita di liquidi; quindi, adesso più che mai, è importante bere molta acqua oligominerale.

Di Ida Bini

redazione

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