Vero, i consigli per sfruttare al meglio il letto te li diamo di solito in altre pagine, quelle più “hot”. Ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola… e allora, ecco che questo mese puoi sfruttare il materasso non solo per il dilettevole, ma anche per l’utile. Sì, perché con la consulenza dell’esperto, MH sta per insegnarti a sfruttare le ore del riposo per diventare più bello, più magro, persino più tonico. E senza fare niente, o quasi. La pelle si modifica continuamente, spiega il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente dell’Isplad (www.isplad.org), in base a ritmi circadiani (di circa 24 ore), ultradiani (che durano più volte al giorno) e infradiani (che richiedono più di un giorno). Come confermano gli scienziati del Centre de Recherches et d’Investigations Epidermiques et Sensorielles di Neuilly sur Seine, in Francia, i cui recenti studi hanno appunto evidenziato come i parametri della pelle variano di continuo. Tra i molteplici cambiamenti, ci sono anche e soprattutto la temperatura cutanea, che si modifica ogni 12 ore, e l’evaporazione dell’acqua dalla superficie della pelle, nella misura di 500-800 ml nell’arco di una giornata.

E se il completo ciclo dell’epidermide è di 280 ore, il rinnovamento cellulare ne richiede solo 24, con questo processo naturale e costante che raggiunge il massimo dell’efficacia durante il sonno. Qui di seguito, allora, ecco le dritte per approfittarne al meglio e guadagnarne in bellezza del viso e anche di tutto il resto del corpo.

CHI DORME, NON PIGLIA RUGHE

Di notte si modificano molte funzioni del corpo: il battito cardiaco rallenta, la pressione sanguigna si abbassa e in genere gli organi riducono la loro attività. La pelle, invece, lavora a pieno ritmo per riparare i danni subiti durante la giornata a causa dell’aggressione di sole, smog, vento, freddo, rasatura e stress da ritmi frenetici quotidiani, spiega ancora il professor Antonino Di Pietro.

È di notte che avviene la moltiplicazione cellulare negli strati profondi e superficiali. Un meccanismo di auto-riparazione che richiede il rifornimento di elementi come acqua e lipidi, persi durante la giornata.

Di Aurora Boccuni