Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Fragranti maschere di bellezza, golosi impacchi aromatici, bagni in oli vellutati, massaggi rigeneranti, immagini associate a una location precisa: solo una Beauty Farm, meta-rifugio entrata fra le vacanze più ambite dell’upperclass e non solo. Ma la fenomenologia non si ferma qui: Incorporando aspetti del bien-étre sempre più complessi e correzioni sempre più sofisticate, l’identità stessa della Spa sta cambiando. li segnale più forte arriva dagli States con le MediSpa – abbreviazione yankee del termine Medicai Spa o Spa medica – dove si calcola che ce ne siano già 400. La denominazione doc sta per istituto che nixa al meglio expertise medica con lusso e glamour, soins tradizionali con terapie mediche e chirurgiche, tutto supervis ovato da personale qualificato:
medici, infermieri, dermatologi, dietologi, chirurghi plastici, osteopati, naturopati, dentisti, chiropratici.

BEAUTY SCIENCE
Insomma il miglior matrimonio fra scienza e bellezza: un conveniente e pratico connubio fra Beauty Farm e clinica medica, con i connotati estetici della prima e il rigore scientifico della seconda; meglio se in una cornice naturale incantata. Un vero santuario dell’health and beauty, tempio dell’anti-aging dove si va per verificare il proprio stato di salute, ma anche per regalarsi un ritocco al seno, una seduta al botox, un peeling, il tutto “addolcito” da mirati soins de beauté. Come precisa il Dr. WaIli, primaria alla Clinique La Prairie di Montreux (inf +41.219. 893311, www.laprairie.ch), Grande Dame delle Spa mediche: “La definizione di Spa è cambiata in pochi anni perché la salute è diventata un oggetto di investimento importante, specie în Occidente dove forma, bellezza e gioventù sono considerati valori molto forti”.

SCHEDULE GIORNALIERA
Cosa aspettarsi da un soggiorno in una MediSpa? Non certo un benessere passeggero, destinato a svanire in pochi giorni. Piuttosto si aspira a una trasformazione più radicale e non solo estetica, anche di Iifestyle. Ma come si svolge un soggiorno tipo? “Si comincia da una visita medica generale”, dice il Dr. Canonaco, direttore sanitario della Capri Beauty Farm dell’Europa Palace Hotel di Anacapri (inf 081978 0111, www.capripalace.com), l’unica struttura privata in Italia a effettuare ricerca scientifica e sperimentazione clinica, “quindi segue un esame del metabolismo, elaborato in joint venture con la cattedra di nutrizione dell’Università Statale di Milano. Ed esami del sangue più ulteriori test dettagliati se esiste uno stato di sovrappeso o di patologia reale. In base ai dati, si studia un regime dietetico personalizzato e le terapie mirate. Se emergono altri disturbi o intolleranze, si intensificano le indagini”. Un protocollo serio e preciso che ovviamente comporta tempi, ma anche soggiorni, più intensi e prolungati.

DIETING PERSONALIZZATO
Quale miglior occasione, fra coccole e attenzioni, per iniziare una dieta? Anche i più scettici, sicuri che terminato il soggiorno i risultati si vanificheranno in un lampo, si devono ricredere: “Il cibo ha un potere assoluto: rigenera corpo, mente e spirito Gli chef insieme allo staff dei nutrizionisti studiano menù equilibrati, leggeri e creativi. Fare la dieta qui è facile, a casa mena Per questo è previsto un corso di cucina dietetica e un ricettario tight che permette a tanti di continuare la dieta e di ottimizzare i risultati”, dice Elettra Braggion, titolare del Centro Relilax all’Hotel Miramonti di Montegrotto Terme (inf 0498911755, www relilax.com). I bisogni sono cambiati: oltre al coté bellezza, aumentano le richieste sul fronte consulenza nutrizionale, “Se le cellule, in partenza sane, sono mal o sottonutrite, diventano deboli e si ammalano. Così l’organismo:
per riassestarlo occorre pianificare alimenti corretti e in giuste dosi, una dieta centrata sulle proprie necessità genetiche, quindi variabile”, aggiunge Marta Casutt, dietologa del To B. Health Grand Hotel Quellenhof di Bad Ragaz in Svizzera (inf +41.081.3033030, www resornagaz.ch).

IL DOTTORE TI FA BELLA
Se al Capri Palace di Capri si va per la “Scuola delle Gambe”, una serie di trattamenti elaborati dal Dr. Canonaco mirati a migliorare la tonicità delle pareti venose e arteriose, a prevenire la formazione di cellulite e smagliature attraverso l’applicazione di acqua e fanghi ricchi di ingredienti e sostanze vasoattive, nella vicina Ischia alle Terme dell’Albergo Regina Isabella c’è un reparto di Dermatologia Plastica Termale (inf 081994322, www reginaisabella it). Dopo un check-up cutaneo basale, infinite le possibilità correttive con microterapia, biolifting, picotage, impianti di dermal-filler “usando materiali biocompatibili. Con preferenza per ì derivati della lecitina, iniettabili sotto cute e prodigiosì in caso di cellulite recidiva, ma anche vitamine, enzimi e acido ialuronico che, dosato a varie concentrazioni, riempie, bìorivitalizza e risolve con successo rughe, depressioni o aumenta i volumi del volto. Le proprietà delle acque e dei fanghi termali non fanno che potenziare tutte le terapie bìocosmetiche”, precisa Alda Malasoma, dermatologa ISPLAD (International Society Plastic Aesthetic Dermatology}, il cui presidente-fondatore Antonino di Pietro ha, proprio qui, istituita un percorsa di rivitalizzazione cutanea specifico per peli mature: combina l’azione di alte concentrazioni di molecole attive più speciali fosfolipidi naturali a sedute di idro-elioterapia. Spa sempre più competitive e aggiornate come ci racconta il Dr. Roland Ney, primario di medicina estetica della Clinique La Prairie: “Il futuro è nelle tecniche che utilizzano le cellule del paziente. Vedi 1’Isolagene, che negli USA ha appena ottenuto l’approvazione FDA: si preleva un lembo di pelle dietro l’orecchio, da dove vengono prima isolati e poi moltiplicati i fibroplasti (fino a 30 milioni), quindi dopo due mesi le cellule vengono reiniettate, in due sedute. L’effetto ringiovanente sia sui contorni occhi sia sui contorni dei viso è più soft del lifting ma decisamente più naturale”.

L’APPROCCIO GLOBALE
Il massaggio Thai? Si fa in Brasile o in Nuova Zelanda. Quello svedese? Popolare dalle Filippine al Sudafrica e intanto la medicina tradizionale cinese impazza nelle Spa dall’Utah alla Florida. La globalizzazione non ha risparmiato nessuno. E anche la MediSpa si apre a medicine dal sapore esotico, riscoprendo tradizioni mediche antiche; come l’ayurveda, o la medicina tradizionale cinese, oggi l’ultima vague nelle Spa di Hong Kong una volta avide di emulare l’Occidente. In Italia l’approccio naturale fa proseliti. “Ma attenzione”, precisa Henrí Chenot, fondatore della biontologia, una scienza che osserva i cambiamenti che si verificano nell’organismo con il passere del tempo e si prefigge lo scopo di ristabilire l’equilibrio fra mente, forma fisica e inconscio, “è importante non rifiutare la medicina tradizionale. La SPA medica”, continua Chenot, che ha studiato medicina cinese per 12 anni, “non è un ospedale, né una clinica. Non si viene per curare una malattia, ma per curare la salute, intesa come una serie di parametri quali ansia, memoria, forma fisica, insonnia, digestione: da soli è difficile stabilire eventuali alterazioni. Qui all’Espace di Merano (inf 0473271187, www.henrichenot.com), abbiamo 8 giorni per conoscere un individuo. E per riabilitare l’organismo, bisogna pulirlo. Quindi dopo una serie di test classici, cardìovascolari, di funzionamento epatico o delle intolleranze alimentari, e test alternativi come il check-up energetico, il rapporto fra massa grassa e massa muscolare, lo stato del metabolismo e il livello ormonale, prescriviamo una dieta detox e dettiamo regole comportamentali adatte al ritmo di quel organismo in quello stadio della vita”, dice Chenot, autore anche de “Il Codice Segreto della Salute”.

IN CASO DI BISTURI
Oltreoceano, dove impera il “Young at all Cost”, generalmente si tende a rettificare il danna. Sul piano estetico, gia ai primi segni di cedimento, ci si rivolge alla chirurgia, A soddisfare la tendenza, Spa mediche dalle strutture attrezzate e sofisticate dove sottoporsi a ogni tipo di peeling, ma anche a lifting, liposuzioni, rinoplastiche. Vedi il Miami Institute Four Seasons Hotel di Miami (inf.+1.3056240009, www miami-instìtute.com), dove in un ambiente elegante e zen ci si affida a chirurghi, nutrizionisti, terapisti, per un periodo che comprende anche la degenza post-operatoria. In Europa, alla Clinìque La Prairie, come ci racconta il Dr. Derder, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, “il paziente viene per un colloquio preliminare, torna per chiarirsi ogni , dubbio ed al terzo incontro si decide il tipo di intervento. C’è anche la possibilità di consulti via email. Il soggiorno tipo è una settimana, se ci sono punti da togliere qualche giorno in più.” Durante la convalescenza, ci si può avvalere dei trattamenti Spa. “Ogni intervento è uno stress per l’organismo e massaggi linfatici o sedute idroterapia costituiscono un prezioso coadiuvante che aiuta ad accelerare la guarigione”. Al Centro Thalassa di Biarritz (inf +33.559413001, www.franceguide.com) è stato messa a punto il programma “Pianti-Beauté”, un mix di soins come peeling, maschere o massaggi, studiati per preparare la pelle a un intervento e minimizzare il trauma post-operatorio. Nelle Spa orientali, invece, non è inusuale il mix surgery-meditazione / yoga / reiki, supportato da terapie, che utilizzano anche suoni, colori e armi: riducono i livelli di stress, migliorano la circolazione, attivano il metabolismo.