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TUTTI AL SOLE

Aspettiamo per mesi di essere baciate dal sole, pronte a rosolarci per ore. Ma scagli la solita pietra chi, con tutti gli ammonimenti sui danni da raggi Uva e Uvb, si espone senza sensi di colpa. Sono anni che sentiamo dire: il sole fa male, invecchia la pelle, provoca il melanoma e così via. Eppure, la pelle abbronzata è più bella e liscia, la tintarella confonde i segni della cellulite e fa sentire tutte più sexy e in forma. Del resto, è anche vero che, per esempio, i dati sul rapporto sole-invecchiamento della pelle non sono un’invenzione: eritemi, colpi di calore, macchie, nei e capillari dilatati sono, spesso, un’eredità degli amati raggi. E allora? In modo quasi provocatorio, abbiamo intervistato chi, per mestiere, dovrebbe stare dall’altra parte della barricata e, per coerenza, sfoggiare una pelle bianco latte, come il dermatologo Antonino Di Pietro.

MI SONO BRUCIATO ANCH’IO

Che rapporto ha con il sole?

Sono un dermatologo solare, uno che personalmente ama il sole e che anche professionalmente è convinto che faccia bene. D’altra parte siamo animali diurni.

Quindi, visto che la vediamo sempre abbronzato, va spesso al mare o ricorre alle lampade?

Non ho molto tempo per abbronzarmi al sole ma, fortunatamente, ho una pelle che si colora in fretta; poi, ogni volta che posso, vado al mare.

Non faccio le lampade perché non danno un bel colore; inoltre, l’abbronzatura della lampada dura meno.

Usa precauzioni?

Non posso dire cose contrarie al buon senso: bisognerebbe sempre mettere, soprattutto i primi giorni di sole, una buona crema protettiva. È vero che io poi non sempre la metto, ma è pur vero che sto poco tempo e mi copro la testa con un cappellino anche perché gli occhiali scuri non bastano, visto che con gli occhi chiari la troppa luce mi infastidisce.

Le è mai capitato di scottarsi?

Siccome ho la fortuna che la mia pelle si colora in fretta, anche se faccio poche ore di sole, posso permettermi il lusso di espormi gradualmente. Anche per questo, lo dico sinceramente, non metto creme, ma riesco a non scottarmi. Benché, qualche anno fa, abbia vissuto l’esperienza di bruciarmi. Questo è il vero pericolo del sole: le scottature. Perché sono vere e proprie ustioni, estremamente pericolose, in quanto rischiano di scatenare l’insorgenza di tumori cutanei e, comunque, sono loro le responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Per il resto, non temo il sole. Ma, ripeto, forse anche perché, in fondo, so che la quantità di raggi ultravioletti a cui mi espongo è abbastanza ridotta.

redazione

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