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PER EVITARE LE VERRUCHE USATE LE CIABATTE

Durante l’estate la pelle dei nostri piedi è in pericolo. Gli ambienti umidi vicino alle piscine o sulla battigia, unitamente al fatto che spesso si ha l’abitudine di camminare scalzi, possono essere le cause per una infezione molto dolorosa, come quella che provoca la comparsa dalle verruche. Ecco perché, per prevenirle, è necessario proteggere i piedi calzando sempre, in certi ambienti, delle ciabattine. E se per caso fossimo infettati dal virus della verruca è bene rivolgersi a un esperto dermatologo che, con il laser o con applicazioni di azoto liquido, può eliminare una volta per tutte questo fastidioso problema.

Sono le parole di un grande esperto di problemi della pelle, il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente dell’ISPLAD, la società internazionale di dermatologia plastica.

Professore, mi spieghi: che cos’è una verruca?
La verruca è una lesione della pelle molto dolorosa causata da un virus della famiglia dei “papova virus”, che sopravvive molto bene negli ambienti caldo-umidi, come per esempio il bordo di una piscina. Il virus per agire deve trovare, però, una piccola ferita in cui insinuarsi, in modo da prendere dimora sotto la pelle e accrescersi, causando quelle protuberanze simili a calli che si sviluppano nei mesi successivi e che provocano i fastidi tipici.

Questo significa che chi rimane infettato dal virus delle verruche se ne accorge dopo molto tempo?

Si, il virus si manifesta in maniera evidente dopo diverse settimane dal momento in cui si installa nella pelle. Ecco perché non è possibile curare immediatamente questa infezione.

Il virus della verruca attacca solo i piedi?
No, può attaccare la pelle di ogni zona del corpo. Le verruche dei piedi sono più frequenti, però, perché in estate camminiamo molto spesso a piedi scalzi: questo aumenta la possibilità di procurarsi dei graffi o semplici escoriazioni, anche di piccolissime dimensioni, che di fatto sono sufficienti per spalancare la porta all’ingresso del virus.

Che cosa succede se non si cura una verruca?
Purtroppo non sempre le verruche se ne vanno via da sole. Anzi, se si manifestano sulla pianta del piede spesso si sviluppano in profondità. Quindi la cosa più probabile è che, crescendo, la verruca a sua volta infetti altre zone di pelle adiacenti. In questo modo il problema si moltiplica e diventa più doloroso e difficile da curare. Questo è il motivo per cui, appena si scopre di avere una verruca, conviene intervenire subito.

Come si previene l’infezione da verruca?
Proteggendo la pelle del piede con alcuni semplici accorgimenti. Quando camminiamo sul bordo della piscina o ci rechiamo nella zona docce o, ancora, facciamo vita di spiaggia consiglio di indossare sempre calzature che proteggano la pianta del piede, evitando per quanto possibile il contatto diretto di quest’ultima con la superficie umida. Le calzature più adatte in questo caso sono di materiale plastico, come le ciabatte. Devono però essere lavate periodicamente e con cura, magari mettendole in ammollo in una soluzione composta da acqua e un po’ di disinfettante. Il consiglio di evitare di camminare a piedi scalzi vale, tuttavia, anche quando ci si trova su superfici asciutte e quindi non solo in prossimità di ambienti umidi: in questo modo eviteremo di graffiare la pelle precludendo ogni porta di ingresso al virus. È bene sapere che la pelle dei nostri piedi, che per undici mesi all’anno è sempre stata ben protetta da calze e da scarpe, si ferisce facilmente durante il periodo estivo.

Perché la verruca provoca tanto dolore, specialmente quando colpisce i piedi?

La verruca può essere dolorosa in situazioni particolari, vediamo quali. Normalmente la verruca tende a svilupparsi nella parte esterna della pelle, formando una specie di callo che è riconoscibile dal fatto di non essere liscio come un callo normale, ma presenta la classica forma di cavolfiore. Quando però la verruca colpisce la pianta del piede, la continua pressione che noi esercitiamo sulla pianta stessa, mentre camminiamo, fa si che la verruca si schiacci e si sviluppi, quindi, nella parte interna del piede. A un certo punto si verifica questa situazione: la verruca inizia a spingere su una terminazione nervosa e così nasce il dolore, paragonabile a quello che si prova quando si ha un sassolino nella scarpa. In questo caso però il sassolino è all’interno della pelle: per questo bisogna intervenire facendosi visitare da un medico.

Come si eliminano, le verruche?
In due modi: attraverso la crioterapia o attraverso il laser. La crioterapia, che significa terapia del freddo, prevede l’uso di azoto liquido, un gas a temperatura freddissima che congela all’istante la verruca permettendo così l’estrazione completa e in profondità. L’altra possibilità di cura è offerta dal laser: grazie a questo strumento molto preciso si può asciugare la verruca, nel vero senso della parola, e poi asportarla con facilità. È molto importante eliminare la verruca in profondità per non correre il rischio che il problema, a distanza di poche settimane, si ripresenti.

Si tratta di procedimenti dolorosi?
No, i fastidi sono contenuti. Soprattutto sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli provocati dalla verruca che si va a eliminare: nel giro di pochissimi giorni si ricomincia a camminare come prima, senza nemmeno bisogno di prolungare l’applicazione di cerotti o fasciature a protezione della pianta del piede.

IL VERO E IL FALSO SULLE VERRUCHE

VERO
Le persone che soffrono più spesso di dermatiti allergiche sviluppano più facilmente le verruche. La sensibilità della loro pelle le rende più vulnerabili.

FALSO

Le verruche sono poco diffuse. Nelle loro varie forme, ne soffre circa il 7% della popolazione.

VERO

Passa diverso tempo tra il momento del contagio e la sua manifestazione. Dagli uno agli otto mesi.

FALSO

L’olio d’oliva esercita una azione emolliente sulla pelle che aiuta a eliminare la verruca. Si tratta di un rimedio popolare che non ha alcun riscontro scientifico.

VERO

Esistono anche rimedi casalinghi per curare le verruche. Essenzialmente sono a base di acido salicilico, acido retinico, acido lattico o collodio elastico. Sono da usare però con grande prudenza e avvalendosi di un parere medico per accertarsi che si tratti di una verruca e non di un altro problema della pelle.

FALSO

Sfregare la verruca con l’aglio serve a fare guarire la parte lesa. Anche in questo caso si tratta di un rimedio popolare che non ha una sua certezza medico-scientifica.

VERO

Il corpo umano può autoimmunizzarsi nei confronti delle verruche e combatterle con le difese immunitarie. I tempi di immunizzazione, però, possono essere molto lunghi e, quindi, non è conveniente attendere che il male passi da solo.

FALSO

Anche le scarpe chiuse devono essere preferibilmente di materiale plastico, per prevenire l’infezione da verruca. Chi è soggetto a questo problema è meglio che indossi scarpe di tela e di cuoio: la pelle traspira meglio e in questo modo non c’è un eccesso di sudore, che macera la pelle e la predispone a rischi di infezione maggiori.

VERO

Già gli antichi romani cercavano i rimedi contro le verruche. Gli antichi scrittori latini del 30 avanti Cristo, cioè più di 2000 anni fa, avevano già studiato questa malattia della pelle.

FALSO

Esiste un solo virus responsabile delle verruche in ogni parte del corpo. Ci sono diversi tipi di virus per ogni parte del corpo che è attaccata. Sulle mani e sui piedi, per esempio, agisce un virus che si differenzia dagli altri con la sigla HPV 1.

VERO

Usando gli stessi asciugamani utilizzati da chi soffre di verruche si rischia il contagio. Questo è il motivo per cui, fino al termine della cura, è opportuno che chi soffre di verruche usi i propri asciugamani così da non infettare altre persone.

FALSO

Gli anziani sono colpiti più spesso da verruche. Il cosiddetto “picco massimo” di incidenza va dai 12 ai 16 anni.

VERO

Se si manifesta una verruca durante il periodo estivo è prudente coprirla con cerotti impermeabili prima di fare vita di mare. Questo per evitare di propagare il virus e infettare chi non ce l’ha.

FALSO

Non esistono categorie di persone più a rischio, per quanto riguarda l’infezione da verruca. Al contrario, coloro che hanno basse difese immunitarie hanno maggiori probabilità di essere infettati dal virus della verruca.

VERO

Il cosiddetto “latte di fico” può distruggere la verruca. Ciò nonostante il latte di fico va applicato con molta cautela, perché si tratta di una sostanza con un alto potere irritante per la pelle. È meglio, quindi, rivolgersi al farmacista.

redazione

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