L’acne è un fenomeno che colpisce fino all’80% dei giovani tra i 12 e i 30 anni e si localizza soprattutto nelle zone ricche di ghiandole sebacee: il volto e il tronco.
I fattori che favoriscono la comparsa dell’acne sono soprattutto legati ad una maggiore sensibilità delle ghiandole del sebo, in una determinata fascia d’età, nei confronti degli ormoni androgeni. Anche lievi sbalzi ormonali, infatti, determinano un aumento di dimensione delle ghiandola che si infetta facilmente dando corso a quel processo che porta alla formazione del foruncolo.
Tutti i fattori che contribuiscono a chiudere lo sbocco delle ghiandole sebacee sono negativi e favoriscono il processo acneico ma non bisogna demonizzare nulla: anche un trucco pesante può non procurare danno alcuno purchè sia rimosso la sera con adeguata pulizia.
Lo specialista interviene dapprima coi consigli su come trattare e detergere quotidianamente la pelle fino ad prescrivere terapie farmacologiche che agiscono in profondità. Nel 99% dei casi, dunque, l’acne è un problema che può essere debellato.
A cura di Maria Laura Veneziano
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