Prof. Dr. Antonino Di Pietro

LIFTING, SENZA BISTURI

Altre novità.

Non sono solo i principi attivi ad alta tecnologia a ricompattare la cute e contrastare i cedimenti, spiega il dermatologo Antonino Di Pietro. Le formule anti-age a effetto globale puntano anche sugli antiossidanti (le vitamine C ed E che combattono i radicali liberi). E per rimodellare i lineamenti ricorrono a ingredienti che favoriscono la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina, tutti elementi di sostegno della struttura del viso. L’azione repulp, invece, è data da principi idratanti veicolati con microcapsule che riempiono i tessuti e rendono i tratti più distesi.

CORPO TONICO

L’approccio giusto.

Bisogna allenare anche la pelle del corpo a mantenersi tonica, per contrastare la forza di gravità a cui va soggetta che fa cedere i tessuti cutanei, dice Di Pietro. Le creme indubbiamente servono, specie se sono ricche di aminoacidi, che stimolano il rinnovamento delle fibre di sostegno (collagene ed elastina) e aiutano a mantenere integra la loro struttura. Ma non basta. Il vero aiuto è il movimento, che rafforza i muscoli che sostengono la pelle.

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Un punto cruciale.

Con il passare del tempo, la parte interna delle cosce tende a cedere e le caviglie diventano un punto critico, perché si gonfiano, spiega Di Pietro. I rimedi? I cosmetici utili sono quelli a base di fosfolipidi dall’effetto rassodante e con derivati vegetali drenanti. Ma vanno associati al movimento (almeno mezz’ora di camminata a passo sostenuto, al giorno). Il linfodrenaggio, invece, rimane il massaggio ideale per smaltire liquidi e tossine.

COLLO

Qui serve un lifting.

È un punto a rischio di rughe e rilassamento come il viso, ma anche dell’antiestetico doppio mento, dice Di Pietro. Per contrastare il problema, l’ideale sono le formule anti-age a effetto tensore: specialità con ceramidi e acido ialuronico, che potenziano la compattezza dei tessuti, e con sostanze drenanti e lipolitiche che riducono il doppio mento.

MANI

La spia dell’età.

Hanno una pelle sottile, con poco derma e ipoderma: di sicuro non è un buon punto di partenza, afferma Di Pietro. In più sono soggette a ogni tipo di aggressione. Quindi vanno superprotette con formule iperidratanti, a base di filtri solari per frenare le macchie. E con alfabetaidrossiacidi per rinnovare più velocemente la cute.