Prof. Dr. Antonino Di Pietro

“Dottore, non capisco che cosa mi sia successo: da anni mi trucco e detergo la pelle con gli stessi prodotti e non ho mai avuto problemi, e, adesso guardi qui la mia faccia”!

E’ una frase che i dermatologi si sentono ripetere sempre più spesso da signore e ragazzine che arrivano nei loro studi disperate perché hanno le guance in fiamme, il collo costellato di bollicine o le mani che si desquamano. “In realtà si tratta di un fenomeno tutt’altro che strano”, spiega il professor Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia. “Ci sono sostanze, non necessariamente aggressive, che però, se usate a lungo, provocano irritazione della cute e in certi casi danno luogo a vere e proprie forme allergiche. In pratica, è come se la pelle si stancasse di essere sempre maltrattata e decidesse di mettere in scena sintomi più seri per costringerci a tenerla lontana dall’aggressore”, spiega lo specialista. Non sempre, tuttavia, è facile smascherare il nemico che può nascondersi in creme e rossetti, abiti e gioielli, oggetti di ogni tipo. Le sostanze sospette sono molte, ma di sicuro il nichel è il primo da indagare. Secondo recenti studi, infatti, questo metallo è responsabile del 35 per cento delle dermatiti da contatto, un problema che interessa ben 4 donne su dieci.

Ma perché il nichel fa tanto male alla pelle?
“È una sostanza allergizzante praticamente onnipresente”, spiega il professor Di Pietro. “Si trova in una miriade di materiali e prodotti con cui veniamo perennemente in contatto. Chi ha una pelle sensibile, soggetta ad allergie, può avere reazioni cutanee violente già dai primi contatti. Ma anche chi non ha mai avuto problemi, col tempo può sviluppare fenomeni di sensibilizzazione, con arrossamenti, gonfiori, eczemi che affiorano all’improvviso”.