Il recupero della forma fisica dopo la gravidanza? Non è solo questione di linea. Le modificazioni ormonali necessarie per un normale decorso della gravidanza possono dar luogo a inestetismi che, di solito, scompaiono alcuni mesi dopo il parto. In altri casi, diventano invece più insistenti. Tra i più comuni, per quel che riguarda il corpo, ritenzione idrica, cellulite, cedimenti cutanei e smagliature. Sul viso, invece, il rischio si chiama cloasma, ovvero grosse chiazze scure nella zona delle guance. Come agire? Vediamolo insieme.
Il primo fronte su cui intervenire è quello della dieta, anche se non c’è bisogno di perdere peso. Occorre invece inserire nell’alimentazione quotidiana sostanze indispensabili per la bellezza della pelle. Come la vitamina F, che stimola la formazione di nuova elastina: oltre a prevenire il rischio di smagliature in caso di dimagrimento, è utile per rimettere in sesto la cute del ventre che è stata «tirata» per fare spazio al bambino. Ne sono ricchi il latte, le noci e i germogli di soia. Poi, per ottimizzare la microcircolazione, soprattutto quella degli arti inferiori che durante la gravidanza hanno sopportato un peso maggiore, la dieta va integrata con i flavonoidi: non solo quelli contenuti nei frutti di bosco. L’ideale è assumerli sotto forma di integratori alimentari, seguendo il dosaggio indicato sulla confezione o l’indicazione del dermatologo.
Ma non basta: la pelle deve riacquistare l’elasticità perduta, per ritornare tonica, prevenire la comparsa di smagliature e attenuare quelle già presenti. Ciò è possibile solo se si tratta delle sottili striature rossastre comparse durante la gestazione. In questo caso si tratta di cicatrici che segnalano un’infiammazione dei tessuti epidermici. Per eliminarle, è possibile affidarsi a una serie di peeling dermatologici a base di acido glicolico, salicilico o piruvico che eliminano gli strati superficiali della cute, ad azione biorivitalizzante. Oppure in caso di smagliature bianche è possibile, su consiglio del dermatologo optare per sedute di laser per smagliature.
Attenzione alle macchie sul viso: il cloasma non ha la stessa origine delle chiazze da esposizioni solari. Può accadere fin dai primi mesi di gestazione che alcuni melanociti si accumulino a fior di pelle, macchiandola. Il problema, nella maggior parte dei casi, si risolve dopo il parto, ma se così non fosse è possibile chiedere sempre il supporto dell’esperto che potrebbe consigliare una serie di peeling dermatologici sempre dopo una visita accurata. Ottime anche in questo caso le creme o sieri con Fospidina dalle eccezionali proprietà rigeneranti come trattamento di prevenzione.
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