Risponde il professor Di Pietro:
“Quella che generalmente è chiamata “voglia di vino” è, in realtà un angioma, ovvero una malformazione benigna dei vasi sanguigni superficiali della pelle che provoca una macchia di colore del vino, appunto.
È abbastanza diffusa tra i neonati e, spesso, tende a regredire in modo spontaneo. Tuttavia questo non sempre accade. Per il trattamento degli angiomi si ricorre alla laser-terapia, tecnica con cui abbiamo ottenuto finora i risultati migliori. Con il laser vascolare, che altro non è che un raggio di luce molto concentrato, si puntano i vasi sanguigni dell’angioma che sono cauterizzati attraverso impulsi laser rapidi, potenti e molto precisi. Così vasi sanguigni dell’angioma si chiudono e cicatrizzano definitivamente. Questo provoca, in definitiva, la scomparsa della macchia in modo rapido e indolore. Raccomando sempre di far esaminare la “voglia di vino” da un dermatologo esperto, per consigliare i tempi e i modi della terapia”.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
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