Efelidi sul dorso delle mani. Chiazze di uno strano color caffellatte sul viso, che tu non sai nascondere perché si intravedono anche sotto il trucco. Una volta le chiamavano macchie di fegato, poi si è visto che il fegato non c’entrava. In realtà dipendono da un abbassamento delle difese della pelle, dovuto all’età. La produzione di melanina (la sostanza che dà colore alla nostra pelle) diminuisce e diventa irregolare: invece di distribuirsi uniformemente si concentra in certi punti e forma quelle antiestetiche macchi». Compaiono con più frequenza nelle persone che hanno la mania della tintarella e, fin da giovani, si sono esposte molto al sole. Possono però venire anche a chi prende abitualmente alcuni farmaci come diuretici, ansiolitici o sulfamidici: i loro principi attivi, infatti, sono fotosensibilizzanti: vale a dire che in presenza di luce possono causare una reazione che coinvolge la pelle e la macchia.

Macchie sulle mani: quali sono i prodotti efficaci?

Fondotinta e creme protettive non possono fare nulla quando le macchie sono già comparse, ma aiutano sicuramente a prevenirne la formazione di nuove. In ogni caso si dovrebbe sempre usare un prodotto con filtro protettivo abbastanza alto: i dermatologi consigliano prodotti con un indice di protezione 15. Esistono, poi, speciali cosmetici in grado di attenuare e cancellare le macchie già presenti. Vanno bene quelli che si trovano in profumeria, ma ancora meglio le cosiddette creme dermocosmetiche. Si trovano in vendita in farmacia e sono le più affidabili per la pelle di una persona anziana. In particolare se contengono glabridina o acido azelaico, due sostanze in grado di sciogliere gli accumuli di melanina rendendo più chiara e omogenea la carnagione. Ma attenzione: certe macchie scompaiono dopo aver usato una crema schiarente, ma rispuntano tali e quali alla prima giornata di sole forte: sono quelle più vecchie, con il pigmento molto radicato. In questo caso è bene usare creme protettive a schermo totale. Niente abbronzatura, dunque, ma è l’unico sistema per impedire il ritorno di questo inestetismo.

Il laser contro le macchie cutanee delle mani

Per eliminare definitivamente le macchie della pelle più resistenti ci sono trattamenti che vengono fatti in ambulatorio da un medico dermatologo o specializzato in medicina estetica. Attualmente viene usato un laser particolare in grado di “vaporizzare” le concentrazioni di melanina: si differenzia dagli altri per la sua lunghezza d’onda, indicata con la cifra 532. Un altro metodo è il peeling all’acido glicolico in forte concentrazione (60 per cento) che, esfoliando la pelle, ne uniforma il colorito.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

2 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago