La lunga e faticosa giornata dei tuoi occhi

Allegria, commozione, gioia, sorpresa, rabbia… Quante emozioni sanno comunicare i tuoi occhi. E, purtroppo, quante piccole imperfezioni possono anche rivelare. Gonfiori, occhiaie e rughe non sono solo avvisaglie dell’invecchiamento, ma anche (e soprattutto) sintomi di scarsa attenzione nella cura quotidiana. Perché, se ci pensi, anche gli occhi vivono con te una giornata intensa e ricca d’impegni stancanti: sole, vento, smog, fumo per esempio, sono alcuni dei “nemici” che li affaticano. Col risultato che alla sera, elegante e pronta per uscire, ti accorgi che neanche fondotinta e correttore riusciranno a cancellare zampette di gallina e borse (un ristagno di liquidi dovuto a una circolazione rallentata).

Che cosa si può fare, dunque, per avere uno sguardo luminoso e seducente come quello di una star? Lo abbiamo chiesto ai nostri esperti: Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano, Gisella Maestranzi, oculista presso l’ospedale San Raffaele di Milano, e Marcella Mocci, truccatrice. I quali, nelle prossime pagine ti suggeriranno mosse e strategie da adottare dalla mattina, quando ti svegli, a fine giornata, prima di coricarti. Nel frattempo, però, ti ricordiamo che, esattamente come frequenti la palestra per mantenere allenato il tuo corpo, puoi dedicare qualche minuto alla ginnastica per la zona perioculare. Esistono, infatti, alcuni esercizi facilissimi che, se eseguiti quotidianamente, ti aiutano a conservare l’epidermide di questa parte del viso tonica ed elastica il più a lungo possibile, e uno sguardo a tutta vitalità.

Prova la gym antistanchezza

In ufficio hai deciso di ritagliarti un momento di relax? Mettiti in piedi e rilassa i muscoli del viso. Poi, guarda fisso davanti a te e focalizza il dito indice che, nel frattempo, avrai posto davanti al tuo naso, a una ventina di centimetri di distanza. Senza distogliere lo sguardo, avvicina il dito al naso molto lentamente e poi riallontanalo per tre volte.

Un altro esercizio: guarda diritto davanti a te e metti a fuoco un oggetto che ti sta di fronte. Quindi, gira piano la testa verso destra più che puoi, mantenendo gli occhi nella direzione di partenza. Torna alla posizione frontale e ripeti lo stesso movimento verso sinistra.

Il bello di,questo “allenamento” è che può essere eseguito ovunque e, addirittura, può trasformarsi in uno stratagemma per prendere sonno quando fatichi ad addormentarti. Così, la mattina ti sveglierai con occhi super riposati.

I CONSIGLI FURBI PER UNO SGUARDO SEMPRE OK

A volte bastano piccoli accorgimenti per rendere la giornata dei tuoi occhi meno stressante. Con beneficio del tuo umore (la sensazione di stanchezza non innervosisce anche te?) e della tua bellezza (uno sguardo riposato ha il pregio di farti apparire anche più giovane). Ecco allora alcuni suggerimenti di Diego Dalla Palma, esperto d’immagine, per evitare un sovraffaticamento dello sguardo.

  • Se porti occhiali da vista o lenti a contatto, usali regolarmente.

  • Appena senti qualche avvisaglia di stanchezza, distogli lo sguardo da ciò che stai facendo.

  • Un senso di bruciore t’infastidisce? Sciacqua gli occhi con dell’acqua fresca e tienili chiusi per qualche secondo senza strizzarli.

  • Prima di aprire un libro o di sfogliare un giornale, assicurati sempre che la luce raggiunga le pagine da dietro, evitando, però, che il tuo corpo faccia ombra.

  • Non rubare preziose ore al sonno: la mattina sarai in ottima forma.

SUONA LA SVEGLIA

Ore 8.00 OCCHIO ALLE OCCHIAIE

Spesso la mattina quando ti svegli lo specchio rivela sguardo appannato e occhi gonfi e cerchiati. «Può essere il frutto di scorrette abitudini notturne», spiega Gisella Maestranzi, oculista. «Innanzitutto occorre dormire almeno otto ore, in un ambiente non troppo secco per evitare che le mucose dell’occhio si asciughino causando arrossamenti e bruciori». Per scongiurare questo problema, prima di coricarti versa qualche goccia di soluzione fisiologica (le cosiddette lacrime artificiali) nel margine palpebrale. Molto importante è anche la posizione nel sonno, ricorda il professor Antonino Di Pietro, dermatologo. «Dormire con la testa leggermente più alta rispetto al corpo (metti dei feltrini sotto la base del letto dove appoggia il capo!) favorisce la microcircolazione, riducendo la ritenzione idrica: la responsabile degli inestetismi tipici del mattino. Al risveglio poi, un impacco decongestionante alla camomilla (con cui imbevere due batuffoli di cotone) ti aiuterà ad attenuare le borse. Le occhiaie, invece, quegli antipatici aloni scuri che frequentemente cerchiano il nostro sguardo, sono causati da fragilità capillare e possono ridursi solo con l’uso costante di creme per il contorno occhi a base di flavonoidi o di vitamina K» .

ore 8.30 VISTA… IN PISTA

Chi ha problemi di diottrie lo sa: infilare occhiali o lenti (e finalmente vedere contorni delineati) significa dare il vero inizio alla giornata. Ma fra le due soluzioni, quale scegliere? «Le lenti a contatto garantiscono una visione naturale, con le giuste proporzioni, senza limiti del campo visivo. Inoltre, permettono libertà nei movimenti», spiega Gisella Maestranzi. «E se sul mercato se ne trovano di diversi tipi (rigide, semirigide, morbide sferiche, a utilizzo prolungato o usa e getta), per individuare quelle giuste è opportuno rivolgersi all’oculista. Sarà lui a valutare curvatura dell’occhio, capacità di lacrimazione, entità del problema visivo e suggerirti così il modello indicato».

Per gli occhiali da vista, invece, occorre tenere presente qualità ottiche, leggerezza, resistenza agli urti e rigidità per mantenere inalterate le qualità nel tempo. Oltre che puntare su una montatura che valorizzi i tuoi lineamenti: rettangolare per visi allungati, a goccia se hai il faccino triangolare, tondi e ovali per ingentilire tratti squadrati.

Pronta per uscire di casa, vorresti dare un tocco in più allo sguardo? «Se porti le lenti a contatto, truccati solo dopo averle applicate», suggerisce Marcella Mocci, make-up artist. «Evita i mascara che contengono fibre per allungare le ciglia, perché potrebbero contaminare le lenti. E per non sporcarne la superficie, non stendere il maquillage all’interno del margine palpebrale, Preferisci, infine, prodotti ipoallergenici per scongiurare lacrimazioni continue, e ombretti in crema: in polvere possono entrare più facilmente negli occhi, irritandoli». Accorgimenti diversi per chi porta gli occhiali. «In questo caso, perfetto un make-up leggero», prosegue Marcella Mocci, «con un velo di correttore per mimetizzare i piccoli difetti e, ancora, un ombretto in crema: si stende in modo omogeneo e non s’insinua nelle rughette delle palpebre (impietosamente ingrandite dalle lenti!), con il rischio di appesantire lo sguardo»,

SI A OCCHIALI & VITAMINE

Ore 9.00 IN MOTORINO

Un caffè, uno sguardo al giornale e via, in scooter verso l’ufficio. Niente di meglio di una corroborante brezza sul viso per prepararti a una giornata di studio o di lavoro. Ma non dimenticare che vento, sole e smog sono nemici dichiarati dei tuoi occhi: provocano un invecchiamento precoce della pelle e un affaticamento della vista. «Obbligatorio proteggerti sempre con un paio di occhiali da sole, prestando attenzione alla scelta delle lenti», avverte Gisella Maestranzi. «Polarizzate (cioè dotate di filtri che eliminano abbagliamento e riflessi) e a specchio rappresentano un’ottima difesa nelle situazioni di luce molto intensa. Ok anche a quelle marroni o ambrate che, scure e neutre, funzionano come scudo nei confronti dei raggi UV. Mentre le lenti nelle tinte blu, arancio o rosa sono decisamente trendy, ma non bloccano le radiazioni nocive alla vista. Per proteggere la delicata pelle del contorno occhi e rallentare i danni del fotoinvecchiamento, invece, il consiglio è di applicare quotidianamente una crema arricchita con SPF (almeno 6-8).

Ore 9.30 AL LAVORO!

L’ufficio è sicuramente il luogo dove sì annidano più insidie per la salute dei nostri occhi. L’illuminazione artificiale, l’aria condizionata e, soprattutto, ore passate davanti al computer provocano un graduale affaticamento dello sguardo, con conseguenti rughe d’espressione dovute allo strizzamento degli occhi. «Per evitare questi problemi, appena arrivi alla scrivania regola la luminosità del monitor che deve essere più bassa rispetto a quella dell’ambiente in cui lavori», suggerisce la dottoressa Maestranzi. «Prima di accendere lo schermo, però, controlla che sulla sua superficie non ci siano riflessi provocati da luci, specchi o finestre. E ricorda di mantenere una distanza di 40-50 centimetri tra il viso e il monitor. Molto importante, poi, distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 30 minuti circa, guardando oggetti lontani: una sorta di ginnastica che sollecita i muscoli degli occhi». E per attenuare le rughe che compromettono la zona perioculare, dovute a un rilassamento cutaneo accentuato dalla mimica (per esempio, corrucciare le sopracciglia o strizzare gli occhi)? «Il rimedio è adottare prodotti specifici», interviene Antonino Di Pietro. «da applicare mattina e sera».

Ore 13.00 A PRANZO

Finalmente è l’ora della pausa! E, concedendoti un piccolo gioco di parole, ricorda che non devi… mangiare con gli occhi, ma mangiare… per gli occhi! «Un’ alimentazione sana ed equilibrata aiuta la loro salute e ritarda l’invecchiamento precoce», spiega Gisella Maestranzi. «l’amica senza dubbio più preziosa per la vista è la vitamina A, presente in frutta e verdura di colore arancione (albicocche, melone, cachi, carote, zucca), oltre che nel fegato di bue e nell’olio di fegato di merluzzo. Svolge una fondamentale azione antiossidante, cioè protettiva a livello cellulare, prevenendo la comparsa della cataratta, ovvero della membrana che, in età avanzata, può offuscare la vista. Altrettanto importante è l’assunzione regolare di cibi contenenti anche vitamina E (cavolo, olio di germe di grano, soia, olio d’oliva), che previene l’invecchiamento dei tessuti dell’occhio».

PREPARATI AL SONNO

ore 18.00 E LA LAMPADA?

Secondo recenti studi medici, le lampade a raggi UVA donano un’abbronzatura che dura lo spazio di poco tempo poiché stimolano soltanto la melanina a “pronta risposta”, cioè quella superficiale. Ma se sei decisa a non rinunciare a un colorito ambrato, è importante seguire qualche precauzione. «Indossa sempre gli occhialini per evitare fastidiosi arrossamenti che possono facilmente degenerare in infiammazioni o, addirittura, in congiuntiviti», raccomanda la dotto- ressa Gisella Maestranzi. «Per proteggere l’epidermide, in particolare quella della zona perioculare che è la più sottile e delicata, applica una crema con filtri solari», aggiunge il professor Di Pietro. «E, terminata la seduta, idrata tutto il viso, insistendo sul contorno occhi».

ORE 19.00 SI AL MAKE-UP

Hai in programma una serata mondana? Dopo aver sfoggiato, durante il giorno, un trucco acqua e sapone, ecco finalmente arrivato il momento in cui puoi dare via libera alla fantasia e osare un look che porti il tuo sguardo in primo piano! «Per ottenere risultati sorprendenti anche senza essere truccatrici professioniste, esistono alcune regole», avverte Marcella Mocci, make-up artist. «Le sopracciglia, fondamentali per incorniciare gli occhi, vanno sempre sfoltite eliminando solo i peletti ribelli con la pinzetta, seguendo la direzione di crescita e controllando l’effetto ogni due o tre strappi. L’ombretto va scelto in due tonalità: la più scura per colorare la palpebra. E la più chiara da sfumare sotto l’arcata sopracciliare per dare più luce allo sguardo. Il mascara va applicato su tutta la lunghezza delle ciglia, prima in senso orizzontale e poi verticale per staccarle le une dalle altre. L’eyeliner, infine, ti assicura uno sguardo intrigante. Ma attenzione: a volte, per effetto ottico, rischia di accentuare borse e occhiaie».

ore 23.00 PRONTA AL RIPOSO, MA PRIMA…

La giornata è finita. Anzi, quasi finita. Per il benessere e la bellezza dei tuoi occhi, infatti, prima di andare a dormire è indispensabile eliminare ogni traccia di trucco (un appuntamento da non perdere, neanche se hai fatto tardi e sei molto stanca). «La pelle nella zona perioculare è sottile, delicata, a rischio di rugosità e inaridimento», spiega Di Pietro. «Pertanto, evita di strofinarla: meglio distribuire dolcemente il latte detergente con le dita (il batuffolo di cotone, oltre ad assorbire una notevole quantità di prodotto, potrebbe irritare la cute), abbinando un breve, ma efficace massaggio che parte dalle tempie e, con un movimento rotatorio dei polpastrelli, risale verso le palpebre e viceversa». Un suggerimento in più per le ciglia che, oltre ad avere un’importanza estetica, proteggono gli occhi dal pulviscolo e dai corpi estranei. Puliscile ogni sera con olio d’oliva o di ricino che, oltretutto, le rendono più folte e lucenti. Un segreto, infine, per risvegliarti il giorno dopo una “notte brava” con lo sguardo fresco: «Vaporizza sugli occhi un po’ d’acqua termale, ricca di preziosi oligoelementi», suggerisce Mocci, «e lascia che asciughi da sola».

redazione

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

3 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago