Pitiriasi Alba: che cos’è e come si cura?

Con il termine pitiriasi, si definiscono due tipi di manifestazioni cutanee: la pitiriasi Versicolor, una micosi cutanea contagiosa che impedisce di abbronzarsi negli strati più profondi della pelle e la pitiriasi Alba, un eczema che si presenta soprattutto nell’infanzia e che, sotto l’effetto dei raggi solari, subisce alcune modifiche. In passato, si riteneva che la pitiriasi Versicolor si manifestasse solo al mare. Invece, si è scoperto che il fungo che la provoca (normalmente presente sulla pelle dell’uomo) agisce anche durante i mesi invernali, ma mostra i suoi effetti solo con l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Durante la stagione invernale, infatti, le chiazze sono in visibili a occhio nudo.

Come si manifesta la pitiriasi?

La forma Versicolor si manifesta dopo l’abbronzatura. I punti più colpiti sono il collo, le spalle, le braccia, la schiena e il torace. Nelle zone della pelle dove agisce il fungo, si formano chiazze rotondeggianti più chiare in cui il colorito ambrato dell’abbronzatura, già meno intenso rispetto alle zone circostanti, scompare più in fretta. Con la scomparsa completa dell’abbronzatura la macchia diventa color caffelatte. Le macchie della pitiriasi Versicolor possono essere di grandezza variabile. Non c’è alcun rischio di contagio perché il fungo responsabile della pitiriasi vive normalmente sulla pelle di ogni persona. Quindi, anche se viene trasmesso con il contatto, non trova lo stesso “ambiente” in cui è diventato aggressivo e non provoca la comparsa di macchie.

La pitiriasi Alba è caratterizzata da macchie di colore rosa, con sottili squame in superficie, che compaiono soprattutto sul viso. Con il sole si modifica, cioè lascia il posto a chiazze completamente bianche (da qui, il nome di pitiriasi alba).

Come curare e prevenire la pitiriasi Alba?

La pitiriasi Alba non è infettiva e si presenta in genere sulla pelle molto secca e in concomitanza con la dermatite atopica. Generalmente si manifesta nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, dai 5 ai 15 anni, per poi regredire naturalmente. Un buon modo per contrastarne la comparsa, comunque, è l’applicazione di creme idratanti, che ammorbidendo la pelle evitano l’insorgere di quella secchezza cutanea che è il principale fattore scatenante della pitiriasi alba. Le creme a base di betacarotene e gli integratori con vitamina A possono invece aiutare la sintesi di melanina, rendendo meno visibili le discromie cutanee dovute alla pitiriasi. Su consiglio del dermatologo, nel caso in cui sulla macchia si produca un’infezione batterica, possono essere applicate creme antibiotiche.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

2 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago