Prof. Dr. Antonino Di Pietro

IL DESTINO del corpo è l’invecchiamento. E si può scegliere se andarci a braccetto o fargli battaglia, sapendo fin dal principio che sarà una guerra dura. Tutto tende a cambiare. Pelle, tessuti e muscoli lentamente perdono elasticità e consistenza. L’adipe si accumula più facilmente col tempo e, in media, a partire dai trent’anni di età, l’organismo fa la scorta di circa 200 grammi di grasso in più ogni anno. Lasciando facilmente posto alla ‘ciccia’ che si ammassa nei punti critici.
Alle porte dell’estate poi, succede anche alle fanciulle più giovani di preoccuparsi per l’adipe e la cellulite. Sembra infatti che a rivolgersi agli specialisti siano sempre più le ragazzine. Per la prima volta in Italia, arrivano dal medico le adolescenti, accompagnate spesso dalla mamma. Il dramma è, appunto, la comparsa della pelle a buccia d’arancia, anticipata a 15 e 18 anni.
Ma le cose vanno prese per il verso giusto. Soprattutto perchè a questa età si può scambiare per cellulite la naturale e fisiologica rotondità che si crea nei punti più femminili del corpo delle ragazze, oppure perchè spesso basta modificare alcuni aspetti del proprio stile di vita per ritrovare la serenità.
Spiega Antonino Di Pietro, direttore del Servizio di Dermatologia dell’Ospedale di Inzago di Milano: “E’ bene distinguere, caso per caso, il problema. Gonfiore e ritenzione idrica, ormoni femminili che compaiono nella pubertà, disfunzioni alla rete sanguigna. Ma anche cattiva alimentazione e sedentarietà. Di sport le giovani ne fanno davvero poco, così come conoscono poco quali sono gli errori alimentari più comuni”.
Per capire bene se il proprio cruccio è risolvibile, 500 dermatologi italiani della Società Internazionale di Dermatologia Plastica (Isplad), in collaborazione con Danone Vitasnella e Dietosystem, hanno promosso per tutto il mese di maggio un’iniziativa dedicata a tutte le donne, giovani e mature, mirata a prevenire la ritenzione idrica e sconfiggere la cellulite. Telefonando al numero verde 800-013984 (il servizio sarà attivo da maggio) è possibile recarsi al centro medico più vicino dove sottoporsi ad una visita gratuita. Fra le cure gli esperti consigliano: massaggi, mesoterapia, correggere la dieta e fare un’attività fisica, protratta almeno per 40 minuti ogni volta. Fra gli sport brucia grasso: la cyclette, la corsa, la ginnastica in acqua oppure il nuoto, fatti tre volte a settimana.
Se i massaggi vanno fatti da mani esperte anche la scelta delle creme anticellulite va fatta attentamente. Le novità di quest’anno, appena presentate al Cosmoprof a Bologna, sono moltissime. Ci si può recare dall’estetista per sottoporsi a bendaggi con garze imbevute di sostanze vegetali vasoattive e tonificanti o ad impacchi con fanghi termali ed alghe di mare caldi. Per i massaggi casalinghi la crema anticelluite aumenta i benefici. Le formulazioni più recenti sono fatte con ingredienti che si assorbono rapidamente. Si può dire che ottime creme si trovano in tutti i punti vendita: dalle farmacie, alle profumerie ai supermercati o dall’estetista. La scelta va fatta in base al proprio portafoglio e leggendo se il prodotto è stato sottoposto alle prove di efficacia e che risultati garantisce. Fra le nuove proposte la crema anticellulite (di Roc) e a base di caffeina, il ruscus aculeatus e ginkgo biloba, con proprietà riduttive e stimolanti la circolazione sanguigna, oltre al retinolo (vitamina A). Se si usa per tre mesi la casa produttrice assicura una diminuzione del 50 per cento dell’aspetto a buccia d’arancia. La crema ed il sapone anticellulite Acticell (di Syrio Pharma) contengono derivati di iodio, caffeina ed estratti di equiseto, centella asiatica, rusco e luppolo. I risultati – secondo l’azienda – si hanno a partire dal ventesimo giorno di applicazione. Per combattere la cellulite si può andare anche agli stabilimenti termali oppure usare i cosmetici a base di fanghi termali ricavati dalle località tipiche del nostro Paese, come i fanghi e le argille cosmetiche di Terme di Saturnia. Le creme ed i sieri cosmetici (Medicell-Sant’Angelica) contengono principi attivi marini come alghe e sali minerali.
Infine ci sono anche le tisane e gli integratori alimentari, formulati appositamente per contribuire alla battaglia anticellulite. Sono formulati con ingredienti vegetali che limitano la ritenzione idrica ed il gonfiore alle gambe. Fra questi: Dimagrasicell (Giuliani) con bioflavonoidi da uva, vitamina E, ginkgo biloba, centella asiatica, fucus. Fencell (Winter) contiene gambo di ananas, betulla, rutina, centella asiatica e vitamine.