Se i danni degli UV sono noti a tutti, quelli del calore vengono spesso sottovalutati. Le radiazioni termiche conosciute come infrarossi sono molto più subdole degli UV perché riescono a passare attraverso i vestiti e a raggiungere le cellule riscaldandole e portandole oltre la temperatura ideale (36-37 gradi). La conseguenza è un’alterazione nel metabolismo dei tessuti, che apre la strada all’invecchiamento precoce e, secondo alcuni studi, aumenta persino il rischio di tumori cutanei. L’eccesso di calore, inoltre, fa evaporare l’acqua contenuta nelle cellule, disidratando l’organismo e provocando una più veloce esfoliazione della cute, un assottigliamento del derma e una perdita di tono cutaneo. Infine, dilata i vasi sanguigni, favorendo l’insorgere di couperose e telangectasie (ovvero i lividi dovuti alla rottura di capillari). Per evitare tutto questo, le creme con schermo solare non servono: bloccano gli UV ma non gli infrarossi. Vediamo allora come agire.
More, ribes, mirtilli e lamponi sono innanzitutto ricchi di vitamine A e C. che favoriscono la microcircolazione e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. I frutti di bosco contengono inoltre notevoli quantità di antociani. Si tratta di sostanze lenitive, in grado di rinforzare le pareti dei vasi sanguigni.
Altrettanto elevata in questi cibi è la presenza di flavonoidi, composti naturali che assicurano una significativa azione antiossidante, aiutando a contrastare in maniera efficace i radicali liberi. Consumando regolarmente i frutti di bosco si produce quindi un effetto antinvecchiamento, che aiuta a mantenere la pelle naturalmente sana, bella ed elastica.
Naturalmente, il fabbisogno di liquidi in un adulto aumenta quando ci si muove di più o quando, con il caldo, si suda molto. Se non si beve abbastanza si riduce l’acqua nell’organismo. Già quando questa è al livello minimo (circa l’ 1%), pur non provocando la sete abbatte la capacità fisica del 10-15%, riducendo in parallelo anche la capacità mentale. Bere spesso, senza aspettare di avere sete, quindi, è una regola essenziale per evitare i cali d’energia.
Oltre a utilizzare regolarmente i beauty-alimenti, per dissetare la pelle segui queste indicazioni per tutta l’estate:
Le esigenze idriche dell’organismo variano durante la giornata e in base a queste è opportuno scegliere le bevande:
Non esistono cibi che abbronzano ma, svariati alimenti possono essere d’aiuto per aiutare a favorire una abbronzatura sana e durevole. Un esempio sono cibi quali meloni, pomodori, albicocche, pesche e carote, perché sono ricchi di betacarotene. Si tratta nello specifico di una sostanza protettiva per la nostra pelle, poiché forma una barriera contro gli effetti nocivi dei raggi solari . Oltre al betacarotene, questi alimenti contengono altre sostanze utili non solo per la tintarella ma per il benessere della pelle in generale. Sono sostanze come le vitamine A, C ed E, dall’azione antiossidante e capaci di proteggere la pelle dalla disidratazione provocata dal sole.
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