NORMALE
La pelle normale ha il film idrolipidico (il “velo” protettivo e idratante) intatto, sano e con un giusto equilibrio di liquidi e sostanze grasse: questo le consente di avere un aspetto tonico, compatto e ben idratato, ma non la mette al riparo dalle aggressioni quotidiane delle sostanze inquinanti e degli agenti atmosferici.
Avere una pelle normale, senza particolari problemi, quindi, non deve essere un alibi per trascurarla. Senza contare che il naturale processo di invecchiamento non risparmia alcun tipo di epidermide, compresa quella bella.

I prodotti giusti
I più indicati sono a base di sostanze idratanti (come urea, oli e zuccheri vegetali, acido ialuronico), utili a reintegrare la perdita d’acqua nei tessuti e a riparare i danni provocati dagli aggressori chimici e ambientali che segnano prematuramente la pelle. E consigliabile scegliere creme da giorno dotate di filtri solari, specie se la pelle è chiara, per proteggerla dalle radiazioni ultraviolette, anche in inverno.
A partire dai 30 anni, il ricambio cellulare rallenta e la produzione di collagene ed elastina, le sostanze che assicurano turgore ed elasticità alla pelle, inizia a diminuire. Per questo è bene affiancare al normale idratante specialità cosmetiche ad azione mirata, ricche di principi attivi antiossidanti, nutrienti e rivitalizzanti, come le vitamine, in grado di sopperire alle carenze della pelle e contemporaneamente contrastare l’azione degenerativa dei radicali liberi. In particolare, è bene utilizzare regolarmente una crema arti-età e un prodotto specifico per prevenire rughe e avvizzimenti nelle zone più delicate, come la bocca e il contorno occhi.

La pulizia
Le saponette tradizionali contengono sostanze lavanti – i tensioattivi – troppo aggressive. Meglio scegliere detergenti fluidi e leggeri (latte, gel o emulsione) o saponi non saponi, i syndet, con un pH controllato, in genere intorno al 5.5, affine a quello naturale della pelle, per preservare l’integrità del film idrolipidico e rendere l’epidermide meno sensibile agli attacchi esterni (smog, sbalzi di temperatura).
L’uso quotidiano e regolare di un detergente dolce e di un tonico non alcolico (ma fanno bene anche le formule due in uno) assicurano una pulizia profonda, attivano la respirazione cutanea, stimolano il rinnovamento e il ricambio delle cellule e consentono alla pelle di rimanere elastica, compatta, morbida e luminosa nel corso del tempo.

I trattamenti consigliati
Ogni dieci giorni è utile applicare una maschera; blandamente esfoliante: per liberare la superficie della pelle dalle cellule, morte e attivare il rinnovamento cutaneo.
Dopo i 35 anni è consigliabile intraprendete periodicamente (un paio di volte l’anno) una cura intensiva energizzante a base di retinolo e alfa idrossiacidi, per stimolare l’attività cellulare e nutrite l’epidermide in profondità.
Dopo i 40 anni è indispensabile ricorrere a trattamenti specifici e mirati (come creme rivitalizzanti, fluidi con effetto tensore), ricchi di principi altamente nutrienti (come il betaglucano), per arginare la :comparsa di rughe, rallentare il cedimento dei tessuti e distendere i lineamenti del viso.

SECCA
La pelle secca produce una quantità di sebo insufficiente, di conseguenza lo strato corneo (quello superficiale) tende a sfaldarsi e non riesce a trattenere l’acqua nei tessuti. Per questo la pelle secca sì screpola, perdendo compattezza e turgore.
La mancanza di sebo, che ha funzioni protettive, e la scarsità di liquidi la rendono vulnerabile alle aggressioni esterne: le particelle inquinanti riescono, infatti, a penetrare attraverso i taglietti sulla sua superficie, indebolendola e scatenando una maggiore produzione di radicali liberi nei tessuti. Le cattive abitudini (per esempio sole e fumo in eccesso) possono farla peggiorare, perciò richiede attenzioni particolari e cure assidue, come bere almeno due litri di acqua al giorno e utilizzare solo cosmetici specifici.

I prodotti giusti
Scegliete preparati cosmetici a base di sostanze igroscopiche (acido ialuronico, collagene, glicerina, urea), che formano un sottile film protettivo sulla pelle e funzionano come spugne, impedendo l’evaporazione dell’acqua. Indispensabili anche prodotti dalle spiccate proprietà emollienti e restitutive. Fra gli ingredienti migliori troviamo: le ceramidi, che tengono unite le cellule dei tessuti cutanei; i fosfolipidi, che forniscono un apporto extra di sostanze grasse; il betaglucano, molto efficace per “ricompattare” i tessuti epidermici.
Non possono mancare le vitamine, in particolare la E, per bloccare i radicali liberi; la F, altamente idratante e cicatrizzante; la C, che attiva il microcircolo cutaneo, oltre a funzionare come disinfettante e schiarente; la A, per accelerare i processi di autoriparazione della pelle e stimolare la produzione di nuove cellule cutanee.
Indispensabili anche i filtri solari nelle creme da giorno, per schermare i raggi Uva e Uvb anche in inverno.

La Pulizia
Va sempre fatta due volte al giorno e la sera deve essere particolarmente accurata. Il latte detergente è il prodotto ideale: sceglietelo emolliente e ricco di sostanze grasse, per reintegrare i grassi che mancano e ripristinare il film di protezione. Poi usate un tonico leggero, privo di alcol, oppure un’acqua termale, in cui sono presenti molti oligoelementi, come il magnesio e il calcio, altamente ricostituenti.

GRASSA
La pelle grassa appare turgida ed elastica, perché tende a trattenere l’acqua nei tessuti cutanei; si difende meglio dalle aggressioni esterne e invecchia lentamente, ma presenta una superficie irregolare, pori dilatati, grana grossa e colorito spento, spesso accompagnati dalla comparsa di arrossamenti, impurità e brufoli, specie in prossimità del ciclo mensile.
Tali caratteristiche dipendono da un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, che forma un velo untuoso sulla superficie della pelle e crea un effetto lucido diffuso, in particolare nella zona centrale, detta “T”, del viso (fronte, naso, mento).
La pelle grassa, inoltre, è più esposta alla comparsa di couperose, perché respira meno (lo strato corneo è più spesso) e si scalda più facilmente, provocando una dilatazione dei vasi capillari superficiali.

I prodotti giusti
L’idratazione è indispensabile per impedire che la cute si inaridisca precocemente, favorendo la comparsa di segni e rughe. L’ideale è usare quotidianamente un prodotto idratante specifico non comedogeno (cioè che non favorisce la comparsa di punti neri e brufoli, perché non occlude i pori) e opacizzante, dalla formula molto leggera (gel o emulsione), per mantenere la pelle morbida ed elastica, cancellando contemporaneamente l’effetto lucido.
Fra i principi attivi più efficaci per assolvere alle esigenze delle pelli impure ci sono la vitamina C, che rafforza i capillari e aiuta a prevenire i fenomeni di couperose (specie di ragnatela rossa che segna guance e naso) o la vitamina A, che accelera il ricambio cellulare, affina la grana della pelle e impedisce la formazione di ispessimenti e impurità.
No alle creme con formulazioni grasse e pesanti, che possono ostruire i pori, favorendo la comparsa di brufoli e punti neri.

La pulizia
Deve essere accurata e costante, visto che il sebo in eccesso è spesso causa di infezioni, e va eseguita la mattina e la sera. La sua funzione è purificare l’epidermide, favorire una corretta ossigenazione dei tessuti e consentire un buon ricambio cellulare.
È necessario usare un detergente delicato, ipoallergenico, non comedogeno: preferite un prodotto leggero (in latte o gel) dall’azione lenitiva e sebo riequilibrante.
Se ci sono irritazioni e foruncoli, potete utilizzare un sapone in panetto, con un pH intorno a 3,5-4, leggermente acido, che ostacola la proliferazione dei batteri. Se compare la couperose, scegliete fluidi addolcenti con ingredienti protettivi dei vasi capillari (lecitina, antocianosidi, flavonoidi).
Preferite un tonico leggermente alcolico (tranne in caso di couperose), calmante  e blandamente astringente dei pori.

SENSIBILE
La pelle sensibile è soggetta a screpolature, pizzicori, pruriti e arrossamenti. Si irrita con facilità e reagisce in modo esagerato agli stimoli esterni, sia che si tratti di fattori climatici avversi (freddo, vento, sole, sbalzi di temperatura) sia per colpa di smog e polveri inquinanti oppure di detergenti, cosmetici e trucchi. La pelle sensibile, infatti, ha una barriera di protezione naturale alterata e poco efficace, di conseguenza non riesce a proteggersi e a difendersi in modo adeguato.
Ansia, stress fisico o emotivo, variazioni ormonali, cattive abitudini (troppo fumo, poco sonno), errori alimentari possono contribuire a indebolire ulteriormente l’epidermide e ad abbassare la sua soglia di tolleranza.
L’ipersensibilità non è comunque un’esclusiva delle pelli trasparenti e delicate. Anche quelle normali, miste e persino grasse possono “sensibilizzarsi”. Le cause? Se non si tratta di un disturbo dermatologico, sono quasi sempre da imputare agli effetti combinati di inquinamento, radiazioni solari e aggressioni climatiche, che impoveriscono le riserve idriche e grasse del film idrolipidico naturale e modificano il pH fisiologico della pelle.
La pelle sensibile va tenuta costantemente sotto controllo per evitare vere e proprie allergie.

I trattamenti consíglíatí
Applicate almeno una volta la settimana una maschera decongestionante, umettante e lenitiva, per placare irritazioni e rossori, attenuare le screpolature e dare sollievo alla pelle.
Se la cute è particolarmente reattiva e intollerante, è consigliabile scegliere trattamenti SOS, in grado di riequilibrarla in tempi brevi: in questi casi è consigliabile ricorrere ai consigli di un dermatologo.

La pulizia
Sono necessari detergenti specifici molto delicati e ipoallergenici, cioè testati dermatologicamente e privi di componenti irritanti, per non compromettere i suoi delicati equilibri. Meglio un latte piuttosto che un prodotto da risciacquare, per evitare che l’azione dell’acqua, spesso ricca di calcare, risulti troppo aggressiva.
È d’obbligo un tonico decongestionante, non alcolico o, in altemativa, uno spray all’acqua termale: i sali minerali presenti nella sua formulazione (magnesio, ferro, potassio) aiutano a riattivare il metabolismo cutaneo e a contrastare l’azione dei radicali liberi. Questi prodotti possono essere utilizzati anche come trattamenti di emergenza, per calmare irritazioni e rossori improvvisi.

I prodotti giusti
È indispensabile non scegliere a caso, ma affidarsi a una linea di cosmetici specifici, privi di conservanti, profumi, coloranti, per ridurre i rischi di reazioni cutanee.
Fra i principi attivi più efficaci ci sono l’acido ialuronico, che garantisce alla cute la giusta dose di acqua, oli delicati, come quello di borragine, altamente nutritivo, i fosflolipidi vegetali, che riparano il film idrolipidico, i bioflavonoidi, che sono elasticizzanti ed estratti vegetali calmanti (malva, calendula, camomilla, tiglio). Per ostacolare l’iperproduzione di radicali liberi, sono utili le vitamine A, E e il selenio.

redazione

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