Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Lucida, specialmente su fronte, naso e mento, con pori dilatati, acne e impurità. È l’identikit della pelle grassa. I tentativi di nasconderla con fondotinta e correttori sono inutili: su questo tipo di cute il make-up non “tiene”. Per tradizione è abbinata a capelli ricci e occhi scuri, il cosiddetto “tipo mediterraneo”, ma a volte si tratta di un problema temporaneo che riguarda anche bionde e castane. Altre, invece, di una questione di costituzione. Ma quali sono le cause?
«La pelle grassa», spiega il dermatologo milanese Antonino Di Pietro, «è legata a un’eccessiva attività delle ghiandole sebacee. Quest’ultima è dovuta di solito a una maggiore presenza di ormoni androgeni nel sangue che, appunto, stimolano le ghiandole a una sovrapproduzione di grasso».
Ecco perché può succedere che un’epidermide normale o anche secca presenti, nella zona T (fronte, naso e mento), che è più spessa e quindi più ricca di ghiandole, lucidità e brufoletti. Specialmente nei giorni del ciclo, in gravidanza, durante l’allattamento, la menopausa: insomma, in quei periodi in cui nell’organismo si scatena una vera e propria tempesta ormonale. Un altro fattore “colpevole” di questi squilibri? «È senz’altro lo stress», continua Di Pietro. «Quando si è sottoposti a una situazione emotivamente difficile o a ritmi di lavoro proibitivi si ha un picco di adrenalina che, a sua volta, provoca l’aumento di ormoni androgeni e quindi il fastidioso effetto “a specchio” sulla cute».

Con il caldo il naso luccica
A rendere la pelle lucida possono contribuire anche le temperature elevate. “II calore”, continua l’esperto, “provoca un maggiore apporto di sangue dai capillari alle ghiandole. Cosi finisce per stimolare una maggiore produzione di sebo”. Il caldo sollecita, inoltre, l’attività delle ghiandole sudoripare. E grasso e sudore, insieme, fanno apparire l’epidermide sempre più untuosa. È importante, quindi, cercare di non esporre direttamente il viso a fonti di calore, in auto evitare di alzare al massimo il riscaldamento. E bene infine, aerare e umidificare sempre gli ambienti in cui si sta a lungo e bere molta acqua.