s.o.s. capelli

L’autunno è uno dei periodi più critici dell’anno per la salute e il benessere di quei 100-120 mila peli che l’essere umano ha, o dovrebbe avere, in testa.
Moltissime persone, in concomitanza con la caduta delle foglie, si accorgono di lasciare più capelli del solito sul cuscino e sulle giacche; ma anche chi non lamenta problemi di questo tipo, spesso si ritrova dopo l’estate con i capelli più secchi e fragili, a causa dei molti stress connessi alla vita all’aria aperta e alle aggressioni esterne.
I capelli, infatti, sono costituiti soprattutto da cheratina in forma di lamelle che danno luogo, in condizioni ottimali, a una struttura liscia piuttosto compatta, che è la guaina esterna del capello.
Le cellule di cheratina sono unite tra loro da legami chimici, detti disolfuro, che sono piuttosto saldi ma che, in determinate situazioni, possono alterarsi, determinando un'”apertura” delle lamelle cornee.
Tra i principali responsabili di questo deterioramento ci sono la salsedine, il vento e il sole, con i quali i nostri capelli sono a contatto quotidiano nei mesi estivi. A lungo andare, gli effetti combinati di questi elementi influiscono negativamente sull’aspetto della capigliatura, rendendola arida, opaca e quasi “lanuginosa”.
Durante i mesi caldi intervengono altre situazioni che mettono a repentaglio la salute di capelli e cuoio capelluto: si suda di più, perdendo preziosi oligoelementi, e si ricorre più di frequente, e spesso in modo improprio, a shampoo e phon.
Da tutto questo consegue che il farmacista può consigliare almeno tre tipi di prodotti che possono risultare utili per aiutare i suoi clienti a uscire dall'”emergenza capelli” e, magari, per imparare alcune buone norme di prevenzione.

Nella detersione, sì alla delicatezza
Il primo aspetto importante è quello della detersione che è tra i momenti più delicati per i capelli: soprattutto chi li ha secchi e fragili dovrebbe sempre preferire olii shampoo, più efficaci nel proteggere il film idrolipidico presente sulla superficie della cute ed essenziale per proteggere il capello, e comunque evitare i detergenti aggressivi, cioè quelli che utilizzano grandi quantita di tensioattivi.
Nonostante l’apparente contraddizione, l’olio shampoo in molti casi è consigliabile anche per i capelli grassi.
Infatti, questo tipo di detergente tende a normalizzare la produzione di acidi grassi polinsaturi e, insieme, a salvaguardare il film idrolipidico, che svolge un importante ruolo protettivo, grazie al fatto che impermeabilizza il capello e, quindi, impedisce all’acqua e agli agenti esterni di penetrare attraverso la struttura di cheratina danneggiandola.
Oltre che verso la scelta di un detergente delicato è bene orientare la clientela che lamenta secchezza e fragilità capillare verso un uso moderato del phon, che se è troppo caldo può a sua volta rompere i legami esistenti tra le cellule di cheratina.
L’eccessivo calore, inoltre, ha l’effetto di depauperare di acqua il capello con la conseguenza di disidratarlo.
Una proposta abbastanza nuova in questo settore è quella che riguarda i prodotti “solari” per i capelli, che dovrebbero proteggerli dalle radiazioni nocive.
Tuttavia, è bene informare i vostri clienti che l’utilità di questi prodotti al fine di prevenire danni al capello al momento attuale non è stata scientificamente provata.

Una “cura di bellezza” agli oligoelementi
Parlando di capelli non si può trascurare l’aspetto alimentare: una carenza di oligoelementi come il ferro, il rame, lo zinco o il magnesio, essenziali per favorire la formazione di nuova cheratina, può essere alla base di molti casi di fragilità capillare.
L’ideale sarebbe modificare la dieta, ricordando che il rame e lo zinco si trovano nella frutta secca, negli ortaggi e nel pesce azzurro, il ferro nelle verdure a foglia larga, come l’insalata e gli spinaci, e nei legumi, mentre mirtilli e more sono utili per irrobustire le pareti dei capillari. Va sottolineato, però, che nei mesi estivi le probabilità di andare incontro a carenze di oligoelementi sono alte, visto che l’organismo ne perde una buona parte con il sudore. Il periodo migliore per assumere un integratore di queste sostanze è, quindi, proprio l’estate per compensare le carenze che si vengono via via creando, ma anche nel periodo subito successivo si possono ottenere risultati positivi, purchè il ciclo di assunzione si protragga per due/tre mesi.
Ai genitori di bambini piccoli bisognerebbe sempre ricordare di proteggere la salute dei loro capelli, che sono più sottili e fragili di quelli degli adulti.
Oltre alle normali precauzioni (evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, coprire la loro testa con il cappellino e via dicendo) una buona regola è quella di alimentarli in modo equilibrato e vario.

Contro la calvizie, tante speranze, poche certezze
Un discorso a parte è quello della calvizie, che non ha ancora trovato soluzioni definitive: purtroppo, dobbiamo ammettere che tuttora non esiste un prodotto che faccia ricrescere i capelli.
Naturalmente, però, la ricerca continua a fare scoperte importanti come quella recente che ha chiarito il ruolo dell’enzima 5-alfa-reduttasi nell’agire sui metabolismo del testosterone trasformandolo in deidrotestosterone, con conseguenze tossiche per le cellule del follicolo.
Ricorrere ad una frizione può, però, essere utile per creare vasodilatazione e, quindi, stimolare ii metabolismo, oltre che per apportare al capello sostanze che possano rinforzarne la struttura esterna.

redazione

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

3 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago