VIA LE BRUTTE RAGNATELE

La couperose è una alterazione dei vasi capillari cutanei del viso, più precisamente è una dilatazione abnorme e permanente che tende lentamente a peggiorare nel tempo. Innanzitutto occorre una predisposizione individuale, cioè una scarsa capacità elastica dei vasi sanguigni a mantenere inalterata la loro forma. Infatti chi soffre di couperose, quasi sempre, ha anche le “venuzze” sulle gambe e, nei casi peggiori, soffre di varicose o di emorroidi.

Per capire cosa succede in questi casi basta pensare ad un piccolo palloncino di gomma: quando esso viene gonfiato se non si soffia con molta forza le pareti elastiche si tendono ma non si alterano, per cui quando si smette di soffiare il palloncino ritorna nella stessa identica forma iniziale. Se, invece, si soffia con molta forza, si finisce col vincere la forza elastica delle pareti e il palloncino si dilaterà gonfiandosi enormemente.

A questo punto, quando il palloncino si sgonfierà non ritornerà più piccolo come prima, ma rimarrà per sempre un po’ più grosso e con le pareti più mollicce. La stessa cosa succede nel nostro corpo: quando, per svariate ragioni, come vedremo più avanti, arriva più sangue nelle venule e nei capillari cutanei, se la parete elastica non è per costituzione sufficientemente robusta, si avrà una deformazione del vaso sanguigno e quindi un suo ingrossamento permanente.

NEMICO CALDO
Considerato, quindi, che la prima causa della couperose è di tipo costituzionale vediamo quali sono i fattori che contribuiscono a renderla manifesta e più grave.

Come è facilmente intuibile, estremamente dannose sono tutte le fonti di calore: il sole, gli ambienti troppo caldi, bagni e docce bollenti, saune e per finire le lampade abbronzanti.

I cinema, i teatri, i vagoni della metropolitana sovraffollati, gli abitacoli delle autovetture, gli appartamenti iperriscaldati, sono veri e propri forni per il nostro corpo. Anche i piccoli traumi possono favorire una couperose.

Chi soffre di rinite allergica, o di ripetuti raffreddori, e per questo è costretto a soffiarsi spesso il naso presenta con facilità una serie di capillari dilatati ai lati del naso o intorno alle narici. Gli occhiali possono favorire una couperose nelle zone dove poggiano. Non bisogna trascurare alcuni alimenti, dannosi perché aumentano la vasodilatazione, eliminiamo a questo scopo tutti i cibi piccanti, pepe, peperoncino e soprattutto l’alcol.

SI PUÒ PREVENIRE UNA COUPEROSE?
Esistono in natura delle sostanze chiamate antocianosidi che hanno la capacità di rendere più robuste ed elastiche le pareti dei vasi sanguigni, gli antocianosidi sono molto abbondanti nelle more, nei mirtilli e in una piccola pianta chiamata centella asiatica; infusi o decotti assunti ciclicamente possono essere utili.

Localmente, un grosso beneficio può essere dato da impacchi freddi di camomilla o malva, dal potere astringente.

Un beneficio può essere dato da toccature con cubetti di camomilla ghiacciati, soprattutto la sera, dopo una giornata piena di stress termici.

Tuttavia, quando ci si trova di fronte ad un vaso capillare dilatato non è possibile con nessun farmaco o sostanze varie riuscire ad eliminarlo completamente, per questo motivo, l’unico rimedio attualmente efficace per cancellare una couperose è la microdiatermocoagulazione o il laser.

Con poche sedute, cominciando dai vasellini più grossi si esegue una coagulazione definitiva che se ben eseguita è indolore e senza cicatrici.

UNA MANO SUL VISO
Sta arrivando l’inverno e… farà freddo! Ma attenzione perché paradossalmente il pericolo in questo caso non è la rigida temperatura esterna, anzi essa è più che benefica, ma il terribile sbalzo termico che si crea passando dall’esterno in un ambiente chiuso iperriscaldato. Pensate quando durante lo shopping si entra e si esce continuamente nei negozi affollati. I nostri capillari vengono messi a dura prova: col freddo il capillare è pressoché chiuso e vuoto, ma in pochi secondi (entrando in un ambiente molto più caldo) si dilaterà velocissimamente riempiendosi di sangue. La conseguenza di questo stress termico è facilmente intuibile per chi tende alla couperose: i capillari e le venule rimarranno irreparabilmente danneggiati.

Un consiglio: prima di entrare in un negozio, fermatevi qualche secondo in più davanti alla vetrina e appoggiate le mani sulle guance per scaldarle un po’. Il passaggio nell’ambiente caldo così sarà meno violento.

redazione

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