La dermatite seborroica è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta nelle aree cutanee particolarmente ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, l’attaccatura dei capelli, le sopracciglia, i lati del naso, le pieghe dietro le orecchie e, negli uomini, il torace. In alcuni casi, il disturbo può interessare anche l’inguine, le mammelle, la piega tra i glutei e l’area genitale.
La dermatite seborroica colpisce indistintamente sia gli uomini sia le donne, ma è diffusa soprattutto nei soggetti di sesso maschile di età compresa tra i 30 – 40 anni.
Sul capo, sul volto e a volte anche sul torace: come riconoscere e trattare una delle patologie cutanee più diffuse nel mondo. Come riconoscere la dermatite seborroica
I sintomi, la cura e gli accorgimenti per tenere a bada la dermatite seborroica, infiammazione cronica della pelle che colpisce circa tre milioni di italiani. Conosciamo la dermatite seborroica
È facile confondere la dermatite seborroica con la forfora, poiché l’aspetto delle scaglie di pelle è praticamente simile. Tuttavia la distinzione da fare è semplice. Come distinguere la dermatite seborroica dalla forfora
I trattamenti di ultima generazione per la cura della dermatite seborroica. Come curare la dermatite seborroica
Un nuovo alleato per la lotta alla dermatite seborroica si chiama Alukina, un preparato che ha dimostrato notevole efficacia nell’attenuare i disturbi di questa patologia. Scopriamo come agisce l’Alukina
In presenza di Dermatite Seborroica risulta utile consumare regolarmente frutta, verdura, cereali e anche aringhe, acciughe e sardine che, grazie alla presenza di acidi grassi Omega-3, possono alleviare il problema.
Un’ eventuale complicazione della dermatite seborroica è rappresentata dalle infezioni della pelle. Queste si verificano quando, a causa del prurito, il paziente si gratta e può provocare lesioni sula cute già infiammata, in cui si annidano germi.
Dormire bene aiuta a contrastare la dermatite seborroica. Più si dorme meglio, infatti, più si contrasta lo stress. E lo stress, alterando la normale produzione di ormoni, contribuisce a sua volta a mutare la composizione del sebo. Quindi preservare un sonno regolare e soddisfacente aiuta a limitare il disturbo.
Tra i vantaggi più significativi dell’uso dell’Alukina per curare la dermatite seborroica, c’è il fatto che le ricadute diventano molto più rare. E che, comunque, non avvengono nel breve periodo. Nel caso dovessero ripresentarsi i problemi di dermatite, è comunque possibile ripetere tranquillamente la cura. L’Alukina infatti è una sostanza che non dà effetti collaterali e che si può utilizzare anche per lunghi periodi, senza problemi.
La pelle affetta da dermatite seborroica, nelle zone interessate, subisce un’alterazione del sebo che prodotto in eccesso alimenta un particolare microrganismo, il Pityrosporum ovale o Malassezia che provoca l’infiammazione. Le cause scatenanti non sono ancora del tutto chiare, ma la comparsa è facilitata da predisposizione genetica, stress, condizioni ambientali sfavorevoli, come l’inquinamento, e squilibri ormonali.
La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica, quindi ha degli alti e bassi, momenti in cui si manifesta in maniera molto visibile e momenti in cui quasi sparisce. In certe stagioni dell’anno può peggiorare come in autunno o in inverno. In estate, invece, soprattutto quando si è al sole o in ambiente marino può migliorare.
La dermatite seborroica non è assolutamente contagiosa. Il contatto con le persone che ne sono affette o l’uso di biancheria comune è del tutto privo di rischi.
Lo stress fa accelerare tutte le normali funzioni dell’organismo e, quindi, induce anche le ghiandole della pelle a produrre più sebo.
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